Autore |
Oggi ho visto... agenda dei film vol. 10 |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 02-11-2010 21:04 |
|
quote: In data 2010-11-02 20:47, Marienbad scrive:
Stone non mi delude mai.
| neanche con wtc? |
|
EricDraven
 Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-11-2010 21:12 |
|
ALVIN SUPERSTAR (6,5 , mitico Jason Lee)
CAOS CALMO (6,5 , mitico Moretti)
_________________
Da triste, apro il water
IO E LE DROGHE
[ Questo messaggio è stato modificato da: EricDraven il 02-11-2010 alle 21:13 ] |
|
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-11-2010 21:14 |
|
quote: In data 2010-11-02 21:04, sandrix81 scrive:
quote: In data 2010-11-02 20:47, Marienbad scrive:
Stone non mi delude mai.
| neanche con wtc?
|
Forse il meno incisivo, ma no, nemmeno quello mi deluse. |
|
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-11-2010 21:15 |
|
quote: In data 2010-11-02 20:52, EricDraven scrive:
hai comprato la tastiera dai cinesi?
|
No, da Nolan.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
|
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 03-11-2010 00:58 |
|
quote: In data 2010-11-02 21:14, Marienbad scrive:
quote: In data 2010-11-02 21:04, sandrix81 scrive:
quote: In data 2010-11-02 20:47, Marienbad scrive:
Stone non mi delude mai.
| neanche con wtc?
|
Forse il meno incisivo, ma no, nemmeno quello mi deluse.
| era una domanda-trabocchetto. |
|
alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 03-11-2010 02:20 |
|
GRAN TORINO – Clint Eastwood |
|
alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 03-11-2010 02:30 |
|
quote: In data 2010-11-02 21:04, sandrix81 scrive:
quote: In data 2010-11-02 20:47, Marienbad scrive:
Stone non mi delude mai.
| neanche con wtc?
| tu ne hai sempre parlato bene di wtc
_________________ Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
|
Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 03-11-2010 12:33 |
|
quote: In data 2010-11-02 20:47, Marienbad scrive:
quote: In data 2010-11-02 18:00, sandrix81 scrive:
non saprei, io praticamente ho dato gli stessi giudizi.
|
Beh, su Wall Street non avevo dubbi. Stone non mi delude mai.
Nolan, invece, non volevo proprio vederlo. I suoi film non mi sono mai piaciuti, o comunque non mi hanno mai convinta. Questo Inception è sicuramente affascinante, o meglio, lo è l'idea che sta alla base del tutto, ma anche, in piccole dosi, la sua messa in scena. Quello che veramente disturba è la sua infruibilità d'insieme, da un lato frammentata dalle sequenze action, noiose e caotiche come non se ne sono mai viste, dall'altro lato svilita per una necessaria, quanto altrettanto noiosa, verbosità . Ne esce un prodotto pedante e inconcludente, proprio perchè non arriva a possedere un registro unitario, formulato attraverso un climax ascendente fatto di rivelazioni, gesti, immagini e suggerimenti. Se avesse voluto essere piacevolmente allusivo avrebbe dovuto giocare per sottrazione e per rimandi, mentre invece c'è solo un immenso accumulo giustificato, pare, dall'unica intenzione di aggiustare di volta in volta il tiro, fino a che tutto torni e che il senso converga. Di tutto troppo e di essenziale nulla. Ma la cosa più grave è la continua parvenza che i grandi desideri che muovono il meccanismo altro non siano che pretesti per inscenarlo, si nota insomma che l'idea di fondo del film sia stata pensata, voluta e celebrata per prima dimenticando che, in una storia, gli approdi devono essere, almeno per i personaggi sulla scena, chiaramente vitali. In caso contrario anche le azioni perdono di vitalità e quindi di senso.
Nolan, troppo preso a far tornare i conti, dimentica tutto : i suoi personaggi (anche il principale che per sua fortuna è spaventosamente bravo); gli spazi (banali e inutili, quando non del tutto trascurati); i sentimenti (quei pochi tirati in ballo vengono meno attraverso la continua incoerenza tra il detto e il fatto). Cosa resta? Un gran casino che, stringi stringi, poi è semplice, ma allungato e mescolato oltremodo per allontanare il piacere estetico stimolato dalle percezioni e assegnare al cervello un rebus macchinoso la cui soluzione è la solita frase stupida.
Non importa davvero che si tratti o meno di un sogno, alla fine di tutto, perchè tanto nè lo spettatore nè il protagonista, e forse nemmeno Nolan, sanno effettivamente per quale ragione ci si trovi tutti qui a perder tempo con questa storia.
|
Sulla verbosità siamo abbastanza d'accordo, è sempre stato fra l'altro un difetto di Nolan, che generalmente (ed anche qui) sa farsi perdonare con l'eliminazione del superfluo. Tuttosommato la sua è una verbosità che è più un difetto di sceneggiatura che non di cinema. Però sul piano estetico è molto poco barocco. Tanto per capirci, lo stesso errore era stato fatto con V per vendetta, però quello era un film intricato, barocco, sotto ogni punto di vista. Nolan invece sa gestire una gran quantità di "visibile" spogliando spazi e soggetti di fronzoli e ghirigori che distraggono. In lui trovi subito quello che c'è da trovare, interiorità ed esteriorità, presente e passato, superficialità e profondità, tutto reso in modo piuttisto diretto, lineare (e non mi riferisco solo a Inception, ma anche e soprattutto a il cavaliere oscuro, che sotto quest'aspetto mi sembrava anche più ficcante). Nel caso di questo film, se hai visto poca linearità un climax mancante e una struttura cedevole...credo sia tutto voluto e ricercato, proprio per abbandonare per una volta da uno schema "binario" e portare il suo cinema su un impianto un po' più complesso. Il sogno.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
|
Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 03-11-2010 23:09 |
|
|
EricDraven
 Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-11-2010 10:13 |
|
|
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 04-11-2010 11:16 |
|
Salt, una merda.
Thirst. Bruttino. |
|
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 04-11-2010 11:57 |
|
quote: In data 2010-11-03 12:33, Richmondo scrive:
Sulla verbosità siamo abbastanza d'accordo, è sempre stato fra l'altro un difetto di Nolan, che generalmente (ed anche qui) sa farsi perdonare con l'eliminazione del superfluo.
|
???
E' un ossimoro.
Oppure spiegati meglio.
quote: In data 2010-11-03 12:33, Richmondo scrive:
Tuttosommato la sua è una verbosità che è più un difetto di sceneggiatura che non di cinema.
|
Anche qui, non capisco. Se si straparla si straparla, che sia sulla carta o sullo schermo. La verbosità è un fronzolo, se vogliamo è un modo per delegare il racconto alla spiegazione verbale. E' vero che per un film del genere l'impresa si dimostrava più che ardua, e infatti ha ragione Abyss quando dice che Nolan ci prova senza riuscirci, ma se ci pensiamo un film come Matrix, che soffriva della stessa "malattia", riusciva sicuramente più di questo grazie ad una serie di invenzioni visive che limitavano i danni.
quote: In data 2010-11-03 12:33, Richmondo scrive:
Però sul piano estetico è molto poco barocco. Tanto per capirci, lo stesso errore era stato fatto con V per vendetta, però quello era un film intricato, barocco, sotto ogni punto di vista. Nolan invece sa gestire una gran quantità di "visibile" spogliando spazi e soggetti di fronzoli e ghirigori che distraggono.
|
Spiegato così non ha molto senso, ma se ho capito stai provando a giustificare la banalità e ripetitività della scena con il fatto che almeno "non è barocco". Siam messi bene.
quote: In data 2010-11-03 12:33, Richmondo scrive:
In lui trovi subito quello che c'è da trovare, interiorità ed esteriorità, presente e passato, superficialità e profondità, tutto reso in modo piuttisto diretto, lineare (e non mi riferisco solo a Inception, ma anche e soprattutto a il cavaliere oscuro, che sotto quest'aspetto mi sembrava anche più ficcante).
|
Ma anche no. Trovi tutto proprio perchè spiegato sul piano dialogico e di conseguenza accetti ciò che vedi ( e nemmeno tutto) perchè non hai la possibilità di confutarlo davvero. Non a caso è un film in cui le cose sembrano tornare in virtù di ciò che dicono i personaggi, ma che lascia una mole di dubbi, soprattutto visivamente, non indifferente.
quote: In data 2010-11-03 12:33, Richmondo scrive:
Nel caso di questo film, se hai visto poca linearità un climax mancante e una struttura cedevole...credo sia tutto voluto e ricercato, proprio per abbandonare per una volta da uno schema "binario" e portare il suo cinema su un impianto un po' più complesso. Il sogno.
|
No, non ci ho visto poca linearità, ce ne ho vista troppa. E il climax a cui mi riferivo era strettamente connesso al percorso effettuato dai personaggi in direzione della salvezza e del desiderio ultimo, ossia lo scopo, che solitamente rappresenta il dispiegarsi, rappresentato da un trionfo o da un'amara sconfitta, dell'identità dei personaggi e del senso stesso del film.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
|
Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 05-11-2010 11:05 |
|
E' il tuo discorso a lasciarmi dei dubbi non indifferenti, perché sembri ignorare il fatto che l'estetica, nel cinema, deve per forza viaggiare di pari passo con un senso logico e narrativo che è scritto su carta, prima. Poi che questa scrittura possa risultare a volte logorroica, altre volte essere più discreta è un altro paio di maniche, e su questo concoriamo.
E concordiamo anche sul fatto che i film di Nolan di primo acchitto possano sembrare sproloquianti. Ma ti dico che fatto salvo giò, comunque lo restano solo su un piano narrativo (sono complessi solo ed esclusivamente sotto l'aspetto della sceneggiatura), mai sotto quello figurativo, anzi. Non è un ossimoro, né il tentativo di vedere nella spogliezza dell'azione e della scena (in cui non riesco a vedere quella ripetitività di cui parli) una compensazione alla pesantezza della descrizione. Ho citato V per vendetta perché ricordo perfettamente che l'aspetto che più mi colpì fu la verbosità che però, differentemente da Il cavaliere oscuro o da Inception, echeggiava nelle immagini dando un senso di didascalico che, lì sì, infastidiva. Ho solo detto che in Nolan questo non succede, perché i suoi saranno anche film "spiegati", ma se togli l'audio e li guardi muti la potenza delle immagini comunica allo stesso modo un senso e un significato di un cinema che vive su un dualismo eterno. Chissà come mai pensavo la stessa cosa del cavaliere oscuro, chissà perché son questioni che si traggono anche solo da singole inquadrture senza tirare in ballo la uida dialettica dei personaggi... chissà...
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
|
alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-11-2010 12:57 |
|
TUTTA COLPA DEL PARADISO – Francesco Nuti |
|
Jerry88
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2130 Da: L'Aquila (AQ)
| Inviato: 06-11-2010 03:16 |
|
Predators del 2010. Rilassante. Non si aggrappa a vari pessimismi deprimenti o riferimenti per formare concetti noiosi. Piacevole e non presuntuosa l'azione senza nessun dramma né perdite di tempo tipo parentesi emotive in cui il tempo rallenti all'infinito per nulla. Piacevole anche il fatto che essendo leggero non cerchi di fingersi complesso divenendo pesante.
_________________ Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag |
|
|