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Oggi ho visto... agenda dei film vol. 10 |
badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 11-03-2010 13:24 |
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urban legend 2.a volte mi sorprendo della mia idiozia
ciao! |
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EliotNess
 Reg.: 26 Mag 2007 Messaggi: 1296 Da: Villaurbana (OR)
| Inviato: 11-03-2010 14:22 |
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donnie darko
io vi troverò
_________________ Torno ad essere Eliot Ness... |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 11-03-2010 16:41 |
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MILK – Gus Van Sant
_________________ Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-03-2010 19:29 |
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Dolls di Takeshi Kitano
Anche se ha pagine di bellissimo cinema, è un film che fa fatica a penetrare.
Lento in maniera ossessiva, riesce persino a diventare talvolta una sfida alla pazienza dello spettatore. Sconsolante e sconsolato,radicale.Il suo pessimismo è autentico e apprezzabile,la sua Profondità indiscussa, ma si scivola nella noia.
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_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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Brogan
 Reg.: 11 Feb 2010 Messaggi: 115 Da: New York (AR)
| Inviato: 12-03-2010 01:39 |
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Tre passi nel delirio (1968):
Gli adattamenti cinematografici dei racconti di Poe sono più che validi. C'è da fidarsi. Abituato alla resa magistrale di maestri del genere (Fulci, Romero ma soprattutto Argento, la cui versione de 'Il Gatto Nero' rappresenta per me, nel suo piccolo, uno dei picchi del regista) non attendevo un ulteriore sorpresa con 'Tre passi nel delirio' (originale 'Histoires extraordinaires'), film scritto a sei mani da Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini. Le trasposizioni, con un cast stellare ad interpretare (Jane Fonda, Brigitte Bardot, Alain Delon e non per ultimo Terence Stamp) riguardano, rispettivamente secondo l'ordine dei registi, i racconti: Metzengerstein, classico gotico d'autore interamente sostenuto da una disarmante Jane Fonda; William Wilson, ovvero uno dei miei scritti preferiti dell'autore statunitense , forse troppo difficile da rendere in così poco tempo; Toby Dammit, per il quale mi sento in obbligo di dire qualcosa in più. Quest'ultimo è infatti l'episodio migliore dell'intera pellicola: una fotografia malata come non ne avevo mai potute osservare, colori allucinati per una sequenza brutale di immagini scolorite; un'interpretazione paradossale di Terence Stamp, che già mi aveva più che accontentato in 'Teorema' di Pasolini; e per finire, la reale capacità di trasmettere il brivido anche se in un contesto differente. Nel complesso dunque, le tre proiezioni, soddisfano pienamente, anzi superano, le mie aspettative. Assolutamente da vedere.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Brogan il 14-03-2010 alle 01:52 ] |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-03-2010 02:07 |
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quote: In data 2010-03-12 01:39, Brogan scrive:
Tre passi nel delirio (1968):
Gli adattamenti cinematografici dei racconti di Poe sono più che validi. C'è da fidarsi. Abituato alla resa magistrale di maestri del genere (Fulci, Romero ma soprattutto Argento, la cui versione de 'Il Gatto Nero' rappresenta per me, nel suo piccolo, uno dei picchi del regista) non attendevo un ulteriore sorpresa con 'Tre passi nel delirio' (in inglese 'Histoires extraordinaires'), film scritto a sei mani da Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini. Le trasposizioni, con un cast stellare ad interpretare (Jane Fonda, Brigitte Bardot, Alain Delon e non per ultimo Terence Stamp) riguardano, rispettivamente secondo l'ordine dei registi, i racconti: Metzengerstein, classico gotico d'autore interamente sostenuto da una disarmante Jane Fonda; William Wilson, ovvero uno dei miei scritti preferiti dell'autore statunitense , forse troppo difficile da rendere in così poco tempo; Toby Dammit, per il quale mi sento in obbligo di dire qualcosa in più. Quest'ultimo è infatti l'episodio migliore dell'intera pellicola: una fotografia malata come non ne avevo mai potute osservare, colori allucinati per una sequenza brutale di immagini scolorite; un'interpretazione paradossale di Terence Stamp, che già mi aveva più che accontentato in 'Teorema' di Pasolini; e per finire, la reale capacità di trasmettere il brivido anche se in un contesto differente. Nel complesso dunque, le tre proiezioni, soddisfano pienamente, anzi superano, le mie aspettative. Assolutamente da vedere.
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Su Emule ne scaricai due versioni entrambe di qualità abbastanza scadente. Si vedeva male. Hai l' originale, hai trovato una versione decente o lo hai visto accontentandoti?
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-03-2010 02:29 |
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Shutter island di Martin Scorsese
Direi che la prima e l' ultima mezz' ora sono pienamento valide. Nel mezzo, come dice Gatsby , è un grande scatolone. Passaggi onirici troppo lunghi, dilatati con eccessi che sembrano rimandare a un thriller-horror di serie B e che più che sbalordire fanno venire voglia di ridere. (la scena della tempesta è esagerata, come anche quella dei bambini insanguinati). Comunque rimane il fascino delle immagini,delle luci, lo splendido uso dello spazio , il buon uso degli pseudoflash-back , il saper trascinare l' interesse e il mistero dal primo all' ultimo minuto con una discreta tensione. Chi andrà a vederlo può ben stare certo che non avrà da addormentarsi.
Forse l' esasperazione di alcune scene porta a screditarne la dimensione di terrore-credibilità.
Ottimo Di Caprio specialmente nella seconda parte. Fino alla prima ora ho pensato che sarebbe stato più indicato un altro attore.
Di Scorsese ho visto giusto 4-5 film. Non è mai stato tra i miei preferiti nonostante riconosca la sua grandezza. Se sia o meno un film ai suoi livelli non credo di essere la persona più indicata a dirlo. Dico però che, possa pur piacere di più, non è certamente Taxi Driver o Raging Bull.
A me , comunque, è piaciuto.
7 1/2
Ho copiato nella sezione apposita in tuttocinema.
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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Brogan
 Reg.: 11 Feb 2010 Messaggi: 115 Da: New York (AR)
| Inviato: 12-03-2010 02:31 |
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quote: In data 2010-03-12 02:07, Moreschi scrive:
quote: In data 2010-03-12 01:39, Brogan scrive:
Tre passi nel delirio (1968):
Gli adattamenti cinematografici dei racconti di Poe sono più che validi. C'è da fidarsi. Abituato alla resa magistrale di maestri del genere (Fulci, Romero ma soprattutto Argento, la cui versione de 'Il Gatto Nero' rappresenta per me, nel suo piccolo, uno dei picchi del regista) non attendevo un ulteriore sorpresa con 'Tre passi nel delirio' (in inglese 'Histoires extraordinaires'), film scritto a sei mani da Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini. Le trasposizioni, con un cast stellare ad interpretare (Jane Fonda, Brigitte Bardot, Alain Delon e non per ultimo Terence Stamp) riguardano, rispettivamente secondo l'ordine dei registi, i racconti: Metzengerstein, classico gotico d'autore interamente sostenuto da una disarmante Jane Fonda; William Wilson, ovvero uno dei miei scritti preferiti dell'autore statunitense , forse troppo difficile da rendere in così poco tempo; Toby Dammit, per il quale mi sento in obbligo di dire qualcosa in più. Quest'ultimo è infatti l'episodio migliore dell'intera pellicola: una fotografia malata come non ne avevo mai potute osservare, colori allucinati per una sequenza brutale di immagini scolorite; un'interpretazione paradossale di Terence Stamp, che già mi aveva più che accontentato in 'Teorema' di Pasolini; e per finire, la reale capacità di trasmettere il brivido anche se in un contesto differente. Nel complesso dunque, le tre proiezioni, soddisfano pienamente, anzi superano, le mie aspettative. Assolutamente da vedere.
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Su Emule ne scaricai due versioni entrambe di qualità abbastanza scadente. Si vedeva male. Hai l' originale, hai trovato una versione decente o lo hai visto accontentandoti?
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Non ho l'originale (prima di comprare i film se posso li guardo), la versione che ho visto è più che decente, non ricordo che torrent fosse, però non ce ne dovrebbero essere troppi in giro (un paio al massimo penso). Prova un pò. |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-03-2010 02:33 |
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quote: In data 2010-03-09 18:37, Jerry88 scrive:
quote: In data 2010-03-09 00:11, Moreschi scrive:
Bastardi senza gloria di Q.Tarantino
Anche se nel complesso è meno esaltante di quanto si sia detto, l' impressione , finito il film, a quella di aver speso due ore e trenta di cui almeno la metà nel puro spasso.
Tuttavia mi è parso esageratamente in funzione di C.Waltz e del suopersonaggio. Il resto del film è intrattenimento neanche sempre riuscito.
Incipit straordinario, ma il resto gli è inferiore. Stupenda scena nella locanda.
Sembra una parodia dei estern di Leone adattati alla trama di 'Quella sporca dozzina'.
Ma Brad Pitt parla davvero così male o si conciato la voce per entrare nel personaggio? A parte il fatto che la sua mi è parsa una delle tre-quattro peggiori interpretazioni che abbia mai visto (specialmente nella prima parte), è totalmente inascoltabile.
Esilarante scena sull' italiano e le sue pronunce.
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Ma di che cazzo parli? Ma cerca di vedere cos'è il film e non a quali altri film si riferisce.
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Parolacce gratuite a parte non sono in disaccordo. I riferimenti ad altri film sono una cosa in più, non un elemento cardine su cui mi baso per giudicare un film. Ci mancherebbe.
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 12-03-2010 09:26 |
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dead man shoes - mi piacque |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 12-03-2010 13:19 |
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quote: In data 2010-03-10 10:27, Topper scrive:
Finalmente ho visto The wrestler.
Lo rivedrò in lingua originale.
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t'è piaciuto?io ne ho vista una mezz'ora l'altro giorno in originale,e mi è parso che rourke avesse troppo una vocina,per l'omone che interpreta.a livello di tonalità è molto meglio il doppiaggio,per una volta
ciao! |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 12-03-2010 13:43 |
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SHUTTER ISLAND – Martin Scorsese |
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HaroldKid
 Reg.: 11 Gen 2009 Messaggi: 4589 Da: milano (MI)
| Inviato: 12-03-2010 13:56 |
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quote: In data 2010-03-12 13:19, badlands scrive:
quote: In data 2010-03-10 10:27, Topper scrive:
Finalmente ho visto The wrestler.
Lo rivedrò in lingua originale.
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t'è piaciuto?io ne ho vista una mezz'ora l'altro giorno in originale,e mi è parso che rourke avesse troppo una vocina,per l'omone che interpreta.a livello di tonalità è molto meglio il doppiaggio,per una volta
ciao!
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ma cristo, la sua voce è quella che sia roca o stridula, non possiamo preferirle un surrogato.. e poi francamente, io me la ricordo sufficientemente gracchiante...
_________________ CAMPIONATI EUROPEI U22 DI BASKET IN CARROZZINA (23 - 29 LUGLIO, SEVESO - CANTU'
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Topper
 Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-03-2010 14:33 |
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quote: In data 2010-03-12 13:19, badlands scrive:
quote: In data 2010-03-10 10:27, Topper scrive:
Finalmente ho visto The wrestler.
Lo rivedrò in lingua originale.
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t'è piaciuto?io ne ho vista una mezz'ora l'altro giorno in originale,e mi è parso che rourke avesse troppo una vocina,per l'omone che interpreta.a livello di tonalità è molto meglio il doppiaggio,per una volta
ciao!
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Sul doppiaggio ho una posizione netta, a prescindere da questo film. E poi pure Tyson ha una vocina, ma nessuno ha il coraggio di dirglielo.
Per quanto riguarda il film...si, mi è piaciuto molto ma credo che il merito sia quasi tutto di Rourke.
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 12-03-2010 14:39 |
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quote: In data 2010-03-12 14:33, Topper scrive:
Sul doppiaggio ho una posizione netta, a prescindere da questo film.
| tipo ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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