E'
morto suicida, gettandosi dal ponte Vincent Thomas vicino Long Beach, il regista sessantottenne
Tony Scott, autore di film famosi, come l'indimenticabile "
Top gun", che lanciò nel firmamento delle stelle hollywoodiane
Tom Cruise, oppure il cruento "
Man on fire - Il fuoco della vendetta", con un pericoloso
Denzel Washington, "
Giorni di tuono", set dove Cruise si innamorò della bella
Nicole Kidman, oppure il "
Nemico pubblico" del 1998, con l'accoppiata vincente formata da
Will Smith e
Gene Hackman.
Il regista e suo fratello
Ridley Scott, anche lui regista e con tre candidature all'Oscar,
avevano una casa di produzione, la Scott Free Productions, che ha finanziato numerosi progetti, non solo cinematografici, tra tutti il recente "
Prometheus", ma anche televisivi, come la serie poliziesca "Numb3rs", "I Pilastri della terra" e l'apprezzato "The Good Wife", che ha rilanciato
Julianna Margulies, la bella infermiera Carol Hathaway di "E.R. - medici in prima linea".
Uno dei
progetti futuri dei fratelli Scott riguardava il sequel di "Top gun", dove, si rumoreggiava, Cruise avrebbe rivestito nuovamente i panni dell'affascinante pilota conosciuto come Maverick.