Sharknado sagaUno dei prodotti più bizzarri d'inizio terzo millennio, talmente assurdo da aver stimolato la curiosità di molti... di Francesco Lomuscio29 luglio 201617:16
Nel 2013, quando se ne cominciò a sentir parlare, non sembrava altro che l'ennesima follia da schermo sfornata dalla famigerata Asylum - particolarmente specializzata in rifacimenti a basso costo di blockbuster contemporanei - magari nel tentativo di offrire una propria variante a "Shark 3D" di Kimble Rendall, dell'anno precedente.
Perché, se lì avevamo un gruppetto di sopravvissuti a uno tsunami alle prese con un pericoloso squalo all'interno di un supermercato allagato, "Sharknado" puntò ancora più in alto ponendo direttamente i famelici pescioloni all'interno dei tornado californiani. Con la risultante di uno dei prodotti più bizzarri d'inizio terzo millennio, talmente assurdo da aver stimolato la curiosità di molti, alimentando un successo che ha finito per trasformarlo in una vera e propria trilogia (ma è già in arrivo anche un quarto capitolo). Trilogia diretta dall'effettista Anthony C. Ferrante e che Minerva pictures ha provveduto a raccogliere nel cofanetto dvd "Sharknado saga", costituito da quattro dischi di cui uno del tutto dedicato a contenuti speciali. Disco 1: Sharknado (2013) Ian Ziering, ovvero lo Steve della serie televisiva "Beverly Hills 90210", veste i panni dell'ex campione di surf Fin Shepard, il quale si trova a dover fronteggiare l'improvvisa invasione di squali scaraventati in volo su Los Angeles da violente trombe d'acqua. La Tara Reid del franchise "American pie", invece, ricopre il ruolo della ex moglie April Wexler, coinvolta nella lotta per la sopravvivenza eseguita sfruttando addirittura motoseghe per squartare i "mostri marini" svolazzanti, che non mancano neppure di balzare fuori dai tombini delle fogne. Al servizio di uno spassosissimo spettacolo trash che, tra una ruota panoramica a spasso per le strade e la frase "Abbiamo bisogno di un elicottero più grande" quale chiara citazione-omaggio a "Lo squalo" spielberghiano, sfoggia una rozzissima messa in scena e i consueti effetti digitali a basso costo. Elementi che, paradossalmente, finiscono per rappresentare tutt'altro che un difetto, in quanto al servizio di un delirio di situazioni esagerate atte a testimoniare l'abbondanza di idee al servizio dello script. Con gag reel a corredo del disco. Disco 2: Sharknado 2 (2014) In evidente aria di omaggio all'episodio realizzato da George Miller nel lungometraggio collettivo "Ai confini della realtà", si comincia a bordo di un aeroplano e apprendiamo che Fin e April hanno scritto un libro riguardante la maniera per sopravvivere agli sharknado. Sharknado che non tardano a rifarsi vivi per portare morte e distruzione tra i passeggeri, mentre l'ambientazione si sposta a New York e il Robert Hayes de "L'aereo più pazzo del mondo" fa la sua apparizione, non a caso, nei panni del pilota. E si tratta soltanto del primo nome noto coinvolto, in quanto, oltre ad entrare presto in scena la scream queen Tiffany Shepis e il Richard Kind di "Hereafter", abbiamo il Judd Hirsch di "Independence day", la Kari Wuhrer di "Arac attack - Mostri a otto zampe" e la Vivica A. Fox del dittico "Kill Bill". Rispettivamente calati nei ruoli di un tassista, della sorella di Fin e di una vecchia fiamma dello stesso e tutti alle prese con l'invasione di pescioloni volanti che provvedono anche stavolta a riempire la quasi ora e mezza di visione di situazioni esagerate atte a regalare sano divertimento trash. Grazie anche all'apporto degli immancabili effetti digitali a basso costo, mediocri ma funzionali alla resa di uno spettacolo senza un attimo di tregua che, ovviamente, naviga dalle parti della parodia evitando sempre di prendersi sul serio. Spettacolo che tira in ballo anche un alligatore nelle fogne, un assalto in metropolitana e l'azione devastante della testa della Statua della libertà rotolante per le strade, risultando più sanguinolento e, a tratti, superiore rispetto al suo predecessore. Con il trailer quale extra. Disco 3: Sharknado 3 (2015) Un ironico omaggio a James Bond apre questo terzo episodio, prima ancora che Fin Shepard torni in scena per ricevere a Washington una medaglia dovutagli a causa dei suoi atti eroici compiuti a Los Angeles e a New York. Infatti, non tarda ad apparire in qualità di sorta di variante a base di pescecani svolazzanti dell'action movie "Attacco al potere - Olympus has fallen" la primissima parte dell'operazione, in quanto la tempesta che provvede quasi subito a distruggere edifici e a provocare vittime costringe il protagonista a lottare per portare in salvo il presidente degli Stati Uniti. Anticipando, oltretutto, i suoi spostamenti verso il parco dei divertimenti Universal Orlando Resort, dove si trovano sia la moglie incinta April che la figlia Claudia e la suocera May, ovvero la televisiva Ryan Newman e dalla veterana Bo Derek. Nomi cui vanno aggiunti l'incredibile Hulk del piccolo schermo Lou Ferrigno e il George R. R. Martin autore dei romanzi da cui è stata derivata la serie televisiva "Il trono di spade" coinvolti in piccoli apparizioni; mentre David hasselhoff ricopre il ruolo del padre di Fin, colonnello della Nasa. Senza contare il ritorno di Cassie Scerbo nei panni della Nova Clarke che, vista nel capostipite, è ora una sorta di cacciatrice di cicloni affiancata da un partner insieme a cui finisce anche per ritrovarsi in uno spettacolare attacco presso un aeroporto militare. Man mano che, tra una sequenza sulle montagne russe e, addirittura, un'escursione spaziale con tanto di motosega laser proto-"Star wars" (!!!), il consueto campionario di demenziali trovate risulta sempre più ricco e assurdo. Del resto, non manca neppure la palla della Universal che rotola minacciosa per la strada, assumendo quasi i metaforici connotati di una presa in giro all'imponenza del cinema di Steven Spielberg (al di là del fatto che la situazione può far pensare alle imprese di Indiana Jones, ricordiamo che la major produsse il sopra menzionato "Lo squalo"). Il trailer arricchisce il tutto. Disco 4: Extra Circa due ore e nove minuti di contenuti extra raggruppati in un unico filmato. Filmato che, oltre ai dietro le quinte dei tre lungometraggi, offre i loro trailer, uno sguardo ai vari cameo, scene tagliate ed estese, gag reel e finali alternativi. E non è finita, perché, compresi nel mucchio, vi sono un estratto riguardante le maniere in cui difendersi da uno sharknado, un altro relativo al lavoro svolto sulla colonna sonora, uno speciale sui personaggi di Fin e April e approfondimenti degli effetti speciali e dei VFX. I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
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