Fondamentalmente si tratta della rappresentazione di due diversi modi di vivere nel mondo e di vivere la propria vita: con onestà, lealtà e amore per il prossimo o seguendo solo i propri interessi senza basarsi su alcun valore. Il primo modo è incarnato da Bowen, Draco, Kora e fratello Gilbert, il secondo da Einon e dalla sua corte. Ci stavo pensando guardando il film una sera dopo essere tornato a casa da un incontro di catechismo con i miei ragazzi. Ho capito che tutti noi, come Bowen, siamo chiamati a svolgere un ruolo da "mentore", sia che siamo catechisti, educatori, insegnanti o genitori. Inoltre si tratta di uno dei pochi film in cui si accenna alla dimensione della vita ultraterrena, un premio da conquistare in questa vita con le nostre azioni giuste e i nostri sacrifici. Tocca dunque temi oserei dire religiosi, cosa molto rara nel mondo del cinema. E poi non vi sembra che l incontro di Bowen con re Artù ricordi molto l incontro tra Simba e lo spirito del padre Mufasa de " Il Re Leone?"