Presentati alla stampa alcuni minuti di "Godzilla" ed "Edge of tomorrow"

Introduzione del regista Gareth Edwards - autore dell'atipico film di alieni "Monsters" (2010) - e, subito dopo, partono le immagini accompagnate dalla simbolica frase "L'arroganza dell'uomo è pensare che la natura sia sotto il nostro controllo e non viceversa".
Non si tratta di una produzione cinematografica sostenuta da Greenpeace, bensì del nuovo reboot di "Godzilla", che approderà nelle sale cinematografiche italiane il 15 Maggio 2014 e del quale la stampa romana ha avuto modo di visionare in anteprima alcuni minuti.
I minacciosi, rumorosi passi della gigantesca creatura nipponica portata per la prima volta sullo schermo da Ishiro Honda nel lontano 1954 hanno rappresentato, ovviamente, uno degli elementi principali della breve proiezione, tempestata di aerei distrutti e inondazioni all'insegna del grande spettacolo d'intrattenimento.
Senza mostrare mai per intero il drago radioattivo, i dettagli del cui corpo lasciano comunque avvertire una notevole somiglianza con quello gommoso del capostipite; mentre, in mezzo a look darkeggiante e l'Aaron Taylor-Johnson di "Kick-Ass" (2010) tra i protagonisti insieme al candidato all'Oscar Ken Watanabe, qualcosa ha suggerito sia che la premiata con la statuetta Juliette Binoche - nel film moglie del Bryan Cranston della serie tv "Breaking bad" - non rimarrà in scena per molto, sia che il messaggio anti-nucleare lanciato allora venga qui aggiornato secondo i tempi che corrono.
Per i giornalisti, però, il divertimento non si è esaurito in quelle poche sequenze, perché, dopo l'assaggio del lungometraggio di Edwards, un secondo montaggio di filmati introdotto da Tom Cruise ha provveduto a mostrare anticipatamente alcuni momenti di "Edge of tomorrow - Senza domani", fanta-action che, diretto dal Doug Liman responsabile di "The Bourne identity" (2002) basandosi sul romanzo "All you need is kill" di Hiroshi Sakurazaka, arriverà nelle nostre sale il 29 Maggio 2014.
L'ex marito di Nicole Kidman indosserà la innovativa ESO-Suit - pesante dai trentasei ai cinquantacinque kili a seconda degli armamenti che monterà - nei panni del tenente William Cage, ufficiale che, in un futuro prossimo la cui Terra è stata attaccata da una implacabile razza aliena, viene inviato a compiere una missione suicida e, ucciso in pochi minuti, si risveglia assurdamente per rivivere di volta in volta il combattimento, diventando sempre più abile nell'affrontare il nemico.
Al suo fianco, la Emily Blunt de "Il diavolo veste Prada" (2006) nel ruolo della combattente delle Forze Speciali Rita Vrataski, durante quello che, non privo di scontri verbali - non privi d'ironia - con Bill Paxton, secondo quanto suggerito dal materiale visionato sembrerebbe l'avvincente miscuglio di un'idea di partenza alla "Source code" (2011), militarismo proto-Roland Emmerich e temibili extraterrestri tentacolati vicini sia allo xenomorfo di "Alien" (1979) che agli insettoni di "Starship troopers - Fanteria dello spazio" (1997).
Entrambi i titoli verranno distribuiti da Warner Bros.
Preparate i popcorn!