Scintille tra Stallone e Willis per il sequel de I mercenari

"Ingordo e pigro, ecco il modo giusto per rovinare una carriera". Queste le parole scritte dall'attore e regista Sylvester Stallone sul suo account twitter e dirette al collega Bruce Willis, che avrebbe dovuto tornare nei panni di Church nel terzo episodio de "I mercenari", ma che invece è stato sostituito in sole settantadue ore dal collega Harrison Ford, l'affascinante Indiana Jones cinematografico.
L'attore di "Sin City", che da domani sarà nelle nostre sale con la commedia d'azione "Red 2", avrebbe dovuto lavorare sul set solamente per quattro giorni e, a quanto pare, avrebbe preteso un compenso pari ad un milione di dollari per giornata lavorativa, per un totale di quattro milioni. La produzione però era disponibile per un cachet massimo di tre milioni di dollari, che sembra sia stato rifiutato dal protagonista di "Die Hard". Da qui lo sfogo di "Rambo" sul famoso social network, dove ha anche annunciato che al posto di Willis ci sarà Harrison Ford, per cui ha avuto, invece, parole di apprezzamento definendolo "un attore migliore, una persona migliore e una direzione più interessante per il film".
In "I mercenari 3 - The Expendables", si aggiungeranno al già ricco cast Nicolas Cage, Jackie Chan e Mel Gibson, che impersonerà il cattivo della storia. (Foto powered by: www.kikapress.com)