Harrison Ford
Un'icona assoluta, uno degli uomini più potenti di Hollywood, Harrison Ford è nato a Chicago il 13 luglio del '42 da padre irlandese cattolico e madre ebrea. Arriva al cinema grazie al classico colpo di fortuna, dopo aver abbandonato gli studi per trasferirsi a Los Angeles con l'idea di fare l'attore. Il suo primo lavoro in realtà lo svolge ai grandi magazzini Bullock's come addetto ad un reparto per la produzione di carta da parati ma fa la sua prima apparizione sullo schermo in "Alle Donne piace Ladro" una mediocre commedia di Bernard Girard nella quale ha una parte di 20 secondi.
Harrison firma un contratto con la Columbia che lo vuole lanciare come il nuovo Elvis Presley; la cosa non gli piace per niente, ma ancora meno gli piace il fatto che venga scartato per il ruolo del protagonista in "L'Amante Perduta" di Jacques Demy. Così decide di diventare falegname e proprio da lì arriva il miracolo. Mentre è intento a riparare il tetto della casa del produttore Fred Harrison si ritrova sul set di "American Graffiti" dove peraltro conosce George Lucas che lo renderà famoso in tutto il mondo con "Guerre Stellari" nel personaggio di Han Solo. Ma probabilmente tutti immaginano Harrison Ford nelle vesti del mitico Indiana Jones, o ancora nel cacciatore di replicanti Rich Deckard in "Blade Runner" di Ridley Scott (con il quale peraltro Ford ebbe un pessimo rapporto), interpretando sempre film che hanno letteralmente sfondato al botteghino.
La sua unica nomination all'Oscar la ottiene però con "Witness - Il Testimone", ma il suo film preferito rimane "Mosquito Coast" proprio uno di quelli bocciati dal pubblico.
Generalmente la presenza di Harrison Ford richiama sempre il grande pubblico, come dimostrato poi da "Presunto Innocente", "Il Fuggitivo" o il recente "Le Verità Nascoste". Ha invece rifiutato il ruolo di Russell Crowe in "Rapimento e Riscatto", di George Clooney in "La Tempesta Perfetta" e di Mel Gibson ne "Il Patriota", mentre ha rimpiazzato Kevin Costner in "Air Force One".
Si è separato ad agosto dalla seconda moglie Melissa Mathison (sceneggiatrice di "E.T.") sposata nel 1983.
Sandro Mattana
(aggiornato al 20/12/2001)
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