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Universal lancia in digitale Paul e Transformers 3

SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Steven Spielberg; Shia LaBeouf; Megan Fox; Rosie Huntington-Whiteley; John Malkovich; Patrick Dempsey

E' piccolo, non proprio bellissimo e, soprattutto, è venuto dallo spazio… ma non per distruggere la Terra. Con la voce di Seth Rogen nella versione originale e quella di Elio - leader della band demenziale delle Storie tese - nell'edizione italiana, si chiama Paul e dà il titolo al lungometraggio di Greg Mottola che, visto nelle nostre sale nel Giugno 2011, approda in dvd distribuito da Universal pictures. Una commedia fantascientifica che vede il simpatico extraterrestre, in fuga dalla base militare top secret in cui è stato rinchiuso per sessant'anni, stringere amicizia con i due nerd in età avanzata Graeme e Clive, interpretati dai Simon Pegg e Nick Frost protagonisti de "L'alba dei morti dementi" (2004) e "Hot fuzz" (2007), in pellegrinaggio proprio alla scoperta della leggendaria Area 51. Senza dubbio il migliore dei film diretti da Mottola, il cui curriculum include i poco convincenti "Suxbad-Tre menti sopra il pelo" (2007) e "Adventureland" (2009), capace in questo caso di dosare in maniera sapiente azione e risate grazie a una sceneggiatura ricca d'interessanti risvolti; man mano che vengono tirati in ballo anche il padre integralista di una donna accidentalmente rapita e gli agenti federali. E lo spettacolo continua nella nutrita sezione extra, comprendente, tra l'altro, 11 minuti di papere sul set e il documentario "L'evoluzione di Paul".
Ma, se parliamo di esseri venuti da un altro pianeta, non possiamo fare a meno di menzionare un'altra imperdibile uscita targata Universal: "Transformers 3", terzo capitolo della costosissima saga ispirata ai giocattoli trasformabili che l'industria americana Hasbro, a metà anni Ottanta, acquistò dalla giapponese Takara.
E' in un'edizione comprendente sia il blu-ray che il dvd che viene distribuito il film di Michael Bay (regista anche dei due episodi precedenti), ancora una volta coadiuvato dalla produzione esecutiva di Steven Spielberg e in questo caso destinato a svelare che le missioni Apollo erano state in realtà organizzate dagli americani, all'epoca, per scoprire cosa accadde quando un'astronave degli Autobot si schiantò sul nostro satellite.
Il punto di partenza per una nuova avventura che, ancora una volta interpretata da Shia LaBeouf (non più affiancato da Megan Fox, ma da Rosie Huntington-Whiteley), garantisce oltre due emozionanti ore e mezza di visione che promettono azione e dispendio di eccellenti effetti digitali già a partire dal prologo.
Mentre scopriamo che Shockwave, tiranno di Cybertron, è il nuovo pericoloso nemico da affrontare per la salvezza del mondo e il cast si arricchisce di volti noti del calibro di Frances McDormand, John Malkovich e Patrick Dempsey.
Tutti al servizio di un riuscitissimo tassello che fa totalmente dimenticare il poco esaltante secondo, tra memorabili sequenze spettacolari (da antologia quella del grattacielo in pendenza prossimo al crollo) e immancabile esaltazione del patriottismo a stelle e strisce tipica dei lavori di Bay. Lasciando (intra)vedere una certa allegoria relativa alla pericolosità dell'evoluzione tecnologica e ricordando che l'essere umano può perdere fiducia nelle macchine, ma mai in se stesso.