non sono proprio sicuro che il film sia stato una buona idea. come spesso accade, la trasposizione cinematografica di un libro di valore lascia con un po’ di amaro in bocca. in questo caso l’amaro in bocca è parecchio oltre la media. sia stato per colpa della produzione spilorcia, sia stato per colpa del regista (che comunque rimane di livello assoluto), non mi sarei imbarcato, al loro posto, in una sfida di questo genere. e’ un frank herbert brutalmente bistrattato. poverino, fosse stato ancora vivo, sono quasi sicuro che si sarebbe opposto all’uscita del film. non so se l’abbia fatto il figlio, che ha continuato l’opera del padre con dei completamenti alla saga originale, di buon valore. ma per quanto riguarda il film direi proprio che non ci siamo. gronda fretta e pressappochismo da tutti i pori. avendo letto l’intera opera almeno quattro volte ( vorrei puntualizzare a titolo informativo che non è costituita da tre ma da sei titoli) credo di poter affermare con una minima cognizione di causa che f.h. si sarebbe meritato qualcosa di più di un solo striminzito film che per giunta non fornisce nessuna risposta ai quesiti lasciati aperti , agli intrecci politico-commerciali, alle lotte di potere sotterraneo e ad un immenso,affascinante ecosistema solo accennato con poche frasi quasi enigmatiche. sia dagli appassionati del genere che da spettatori non preparati (io appartengo ai primi), non capisco come ci possano essere opinioni così entusiastiche. abbiamo assistito con immenso piacere a quasi sei episodi di star wars, abbiamo partecipato con ripley a quattro tremende battaglie contro l’ alieno per definizione (nessuna di queste storie è nata come opera letteraria; semmai i libri sono nati a posteriori, basati sulla sceneggiatura). vogliamo per favore affrontare il grande tema di dune, con un po’ di serietà, e ricominciare da capo con una produzione che si articoli su tre film tratti fedelmente dal primo libro ? (tanti ne occorrerebbero per rendere merito all’autore). e’ del tutto chiaro che questa è una proposta accademica, rivolta a tutti e a nessuno.