Straordinaria Alice Teghil.
Straordinaria Alice Teghil.
Il regista sa benissimo che non è è cosi interessato alla politica il mondo dei giovanissimi delle medie di Roma,ma esagera apposta per far risaltare l'incoerenza umana e l'unica sua volontà:soldi e potere,a rimetterci sono i puri.
Sto film è l'unico al mondo fra tutti(e sono tanti)i film che ho visto a farmi emozionare,non so neanch'io precisamente perchè...ma
soprattutto per l'interpretazione da oscar della straordinaria Alice Teghil!
Ma possibile che non gli è stato proposto più nessun ruolo..?!!
Straordinaria Alice Teghil!!!!!
il film mi è piaciuto perche vede il mondo e la politica dalla parte dei ragazzi,anche se per certi versi è troppo esasperato,batsi pensare alla discussione in classe o alla rissa finale, e la figura di caterina è troppo ingenua anche solamente per una ragazzina di provincia,la cosa che non mi è piaciuta è un tentativo velato di propaganda politica,si veda la scena dopo che caterina torna dalla manifestazione dei girondini,queto governo fà solo gli interessi del premier....
a parte questo bel film che dimostra che il cinema italiano non è solo,con tutto il rispetto,vacanze di natale
voto 8
Questo, secondo me, è un film pieno di valori! La piccola Caterina, nonostante la sua incapacità di scegliere tra "il bene o il male" riesce a capire solamente dopo cosa è più importante per se stessa!
Ed è, secondo me, una cosa molto positiva!
Affrontando il tema dell'adolescenza appena intrapresa non vedo perchè si debba sempre andare a cascare in argomenti come quelli affrontati nel film.io ho la stessa età di caterina,viviamo in una città più o meno delle stesse dimensioni,siamo circondate da amiche vere o false divrse tra loro,abbiamo genitori un pò in combutta con se stessi,ma prima di arrivare a fare "i versi",come si dice dalle mie parti,che ha fatto lei...non so,sarà che io e lo sceneggiatore abbiamo una mentalità completamente diversa.con le vicende di questa ragazzina interpretata malissimo come ilresto delle amiche,ti viene voglia di spengere il televisore,ma resisti per vedera come andranno a finire le vicende dei più grandi,dei genitori che hanno il volto di Castellitto e della Buy,troppo superiori rispetto al film.e viste le loro interpretazioni profonde e degne dei loro nomi,mi mantengo sulla sufficienza.
E' questa la frase che eccheggia, frastornante e fintamente risolutrice, tra le quattro mura di casa Iacovoni in una delle scene finali del bel film di Virzì. Piange, ride, s'irretisce e si entusiasma Giancarlo, padre di Caterina, travolto in un vortice di follia e conformismo, insomma "un caos"di contraddizioni, dalle quali lui stesso nn sà come liberarsi. Freme per le sorti di sua figlia sperando che, prima o poi, possa godere di quei prvilegi di cui, lui stesso, non ha mai potuto vedere nemmeno l'ombra. Attonita, quasi inconsapevole, la povera Agata, moglie di Giancarlo, "ciondola"in una realtà della quale, suo malgrado (oppure no?!)non ha capito alcunchè, tra lapsus linguistici, culturali e cognitivi. E poi c'è lei, Caterina, dallo sguardo languido ed innocente (ancora per poco, purtroppo)desiderosa di un ruolo, di un'identità ("qui nella capitale, nessuna sembra accorgersi che esisto")in un mondo fatto di "poveri ma potenti diavoli", retaggio del tanto temuto Mefistofele, volti ad impadronirsi dell'anima dei "poveri e sproveduti diavoli"destinati a contare solo ed unicamente "sulle proprie forze". Da notare l'assenza scontata di angeli e santi perchè, chi in un modo ,chi nell'altro, sono (anzi, siamo!) tutti colpevoli, ivi compresa Caterina, rea di patire oltremodo il proprio senso d'inadeguatezza verso chi, con il ricatto pseudo-intelletualoide o con la forza dell'immeritata investitura politico-isituzionale, cerca di renderti schiavo, sostenitore inerme di principi che, ancestralmente, nessuno può definire giusti o sbagliati. Dei tanti baci che la neo adolescente Caterina riceve solo uno è realmente sincero:quello di Edward, spettatore involontario ma cosciente del microcosmo Iacovoni,unico e vero amico di un cucciolo che chiunque tenta di addomesticare malamente ma con scarsi risultati, forse perchè a fra le tante anime che circondano ipocritamente Caterina è l'unica che ha capito ciò di cui lei ha realmente bisogno...........!!!