Solo - A Star wars story: in doppio blu-ray lo spin off della saga Star wars

È forse il personaggio più amato dell’interra saga di “Guerre stellari”.
Lo scapestrato Han Solo, il contrabbandiere intergalattico che ha potuto prendere vita sul grande schermo tramite le fattezze del mitico Harrison Ford”, ora ha un film tutto suo, uno spin off dedicato alle gesta delle sue giovani avventure: “Solo: A star wars story”.
Un nuovo capitolo che cala nei panni dell’osannato protagonista un volto tutto nuovo e vigoroso, capace di ereditare il carisma del grande Ford, ma in una versione in erba: Alden Ehrenreich, attore recentemente fattosi notare in “Blue Jasmine” di Woody Allen e “Ave, Cesare!” dei fratelli Coen. Al timone di regia, il navigato Ron Howard, primo regista vincitore di un Oscar alla guida di un film della serie creata da George Lucas.
Completano il cast Woody Harrelson, Emilia Clarke, Thandie Newton, Donald Glover e Paul Bettany, mentre lo script è a cura di Lawrence Kasdan, già al servizio del franchise dai tempi de “L’impero colpisce ancora”, qui affiancato per l’occasione dal figlio Jonathan.

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Il tutto, come di consueto, prende ovviamente il via in una galassia lontana lontana, dove, tra le stelle dell’universo, in mezzo alle varie specie di popolazioni che vivono le miriadi di pianeti troviamo il giovane contrabbandiere Han (Ehrenreich), il quale, in coppia con l’amata Qi’ra (Clarke), scorrazza di colpo in colpo, pur di poter realizzare il suo obiettivo di arricchirsi.
Ma, in fuga dalle flotte imperiali, deve intraprendere un lungo percorso durante il quale, rimediando il cognome Solo, fa la conoscenza di diversi alleati, dal ladro Beckett (Harrelson) alla sua donna Val (Newton), più il wookiee Chewbacca (Joonas Suotamo) e il furfante Lando Calrissian (Glover). Insieme cercano di compiere un furto di inestimabile valore, affrontando addirittura le ire del malvagio Dryden Vos (Bettany). Per Han, quindi, ha inizio una nuova avventura da cui uscirne arricchito e celebre, se non proprio vivo e vegeto, perché di pericoli a cui andrà incontro ve ne saranno parecchi.
All’insegna di un godibile prodotto fantascientifico ricco di azione e spettacolo, con i suoi caratteri gestiti a dovere ed un rispetto altamente degno di nota per quanto riguarda il materiale d’origine.
Che si tratti di humour o d’azione, tutto rimane su un livello d’intrattenimento ben calibrato, e, inoltre, i grandi fan della saga potranno trovare stavolta diversi riferimenti e racconti che molte volte hanno sentito citare negli altri episodi. Citiamo la partita a carte contro Lando che porta il Millennium Falcon a Solo o il primo incontro tra quest’ultimo e Chewbacca; mentre il buon Howard azzarda anche strizzate d’occhio care al suo cinema e, nel contempo, a quello di “Star wars” (la presenza cult del fratello Clint Howard, più quella dell’attore nano Warwick Davis, ewok ne “Il ritorno dello jedi”).
Edito in doppio blu-ray da Walt Disney Studios Home Entertainment, “Solo: A Star wars story” è un’avventura tutta da godere racchiusa nel primo disco.
Il secondo, ovviamente, ospita una esauriente quantità di contenuti speciali: “Solo: tavola rotonda con regista e cast” (ventuno minuti su un simpatico dibattito tra Howard e gli attori); “Kasdan sui Kasdan” (estratto di sette minuti sulla partecipazione al film dello sceneggiatore Lawrence Kasdan e del figlio Jonathan); “Ricreare il Millennium Falcon” (cinque minuti riguardanti la ricostruzione dell’iconica astronave); “Fuga da Corellia” (dieci minuti dedicati alla scena iniziale del film); “La rapina al treno” (quattordici minuti sulla realizzazione del fantastico colpo ad un futuristico convoglio a vagoni); “Squadra Ciube” (sei minuti sul rapporto tra Han e il suo compagno d’avventure wookiee); “Diventare un droide: L3-37” (cinque minuti sul nuovo antagonista robot della saga); “Canaglie, droidi, creature e carte: benvenuti a Fort Ypso” (otto minuti relativi alla sequenza ambientata nel saloon); “Nel Maelstrom: la rotta di Kessel” (otto minuti dedicati alla realizzazione di un momento spettacolare del lungometraggio) e, infine, otto scene eliminate.