The Post: Tom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg a MilanoTom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg hanno presentato a Milano The Post, il film che racconta uno spaccato di vita reale di Rosanna Donato17 gennaio 201808:55
Si è tenuta all'hotel Four Seasons di Milano la conferenza stampa di "The Post", il film diretto da Steven Spielberg e interpretato da Tom Hanks e Meryl Streep, per la prima volta insieme sul grande schermo!
La pellicola racconta la storia che si cela dietro alla pubblicazione dei "Quaderni del Pentagono" (Pentagon Papers), avvenuta agli inizi degli anni settanta sul Washington Post e prima ancora sul New York Times: l'occultamento di settemila documenti top secret sulle strategie e i rapporti del governo degli Stati Uniti con il Vietnam tra gli anni quaranta e sessanta. Una vicenda senza precedenti sulla lotta in nome della trasparenza e della libertà di stampa. Da Truman a Johnson: quattro Presidenti degli Stati Uniti colpevoli di aver nascosto alle persone la verità sulla Guerra in Vietnam.
Trailer italiano per The Post (2017), un film di Steven Spielberg con Tom Hanks, Meryl Streep, Sarah Paulson. 1971: Katharine Graham è la prima donna alla guida del The Washington Post in una società dove il [..] Nella storia emerge anche il coraggio di Katharine Graham, proprietaria del Washington Post (Meryl Streep), la quale per la prima volta decide di compiere un atto pericoloso - per lei e il direttore del giornale (Ben Bradlee, impersonato da Tom Hanks) - ma necessario. Durante la conferenza stampa di "The Post", il regista Steven Spielberg ha affermato: "Io credo che i giornalisti debbano essere i guardiani della democrazia e che la minaccia alla libertà di stampa sia assolutamente attuale. Forse siamo messi ancora peggio che nel 1971." "Il nucleo emotivo del film è la figura di Katherine, una donna che si è fatta valere in un mondo governato dagli uomini", ha aggiunto il regista. Il personaggio vestito da Meryl Streep rappresenta da anni un punto di riferimento per tutte le donne in un mondo dove a farla da padrone erano gli uomini di potere. Questa volta, però, solo lei può decidere le sorti del suo quotidiano cartaceo. "Mediante un atto di coraggio, questa donna, che sulle prime aveva la sensazione di non essere degna del suo ruolo, è riuscita a ricavarsi un posto nella cultura, è stata in grado di diventare un'icona estremamente importante per questo secolo. Mi chiedete se il coraggio si può apprendere? Penso che lei ne sia stata capace, ma il problema è che noi non lo insegniamo abbastanza alle nostre ragazze", ha detto l'attrice in merito alla sua Katharine Graham. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che - come la stessa Streep ha ricordato - "all'epoca le redazioni erano composte principalmente da uomini bianchi, le uniche donne presenti erano segretarie. Katharine a un certo punto ha deciso di sfidare Nixon ed è entrata nella storia". La Graham, tra l'altro, è stata la prima leader donna ad entrare nella Fortune 500, e in passato ha vinto anche il Premio Pulitzer con la propria autobiografia. Tom Hanks, in merito al suo Ben Bradlee, ha specificato che l'uomo era "un passionale e impazziva all'idea New York Times potesse avere prima di lui una storia grossa come questa. Però non ha mai dimenticato che Katharine fosse il suo capo". Non è mancata la domanda che tutti attendevamo, quella sulle molestie sessuali. "Non so perché soltanto adesso", continua Meryl Streep, da sempre impegnata nella difesa dei diritti femminili, "ma le cose stanno cambiando, non solo nel mondo del cinema ma anche negli ambienti militari, in politica, nell'industria e in ogni posto di lavoro. Problemi come quello delle molestie e della disparità ci sono da sempre, ma da quando è stata coinvolta Hollywood, piena di nomi importanti e donne bellissime, le persone hanno capito che possono avere la forza di cambiare le cose. Io sono molto ottimista per il futuro". Anche Steven Spielberg ha detto la sua sulla questione delle violenze a Hollywood: "Gli uomini non hanno ancora imparato a controllarsi. A saper accettare un "no" da una donna come risposta. Finché non saranno in grado di farlo, questa lotta di potere continuerà. Spero che il film possa ispirare le donne ad alzare la testa e dire tutto ciò che pensano". "La sceneggiatura è stata acquistata dalla produzione sei giorni prima delle ultime elezioni alla Casa Bianca" - ha proseguito Meryl Streep - "Davamo tutti per scontato che avrebbe vinto una donna. Invece, dopo il sorprendente risultato del voto, è cresciuta l'ostilità verso la stampa e verso il sesso femminile. Il film è quindi diventato una riflessione non su quanta strada le donne abbiano fatto ma su quanta debbano ancora farne. E forse è meglio che mi fermi qui…". "The Post" di Steven Spielberg, e con protagonisti Meryl Streep e Tom Hanks, arriverà nelle sale italiane a partire dall'1 febbraio 2018.
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