Il libro della giungla 2016 e Captain America - Civil war in blu-ray

È stato nell'Aprile del 2016 che abbiamo avuto modo di rivedere sul grande schermo le avventure del cucciolo d'uomo Mowgli che, derivate dai racconti dello scrittore premio Nobel per la letteratura Rudyard Kipling pubblicati tra il 1893 e il 1894 su giornali e riviste, individuarono la loro più nota trasposizione cinematografica nel lungometraggio d'animazione "Il libro della giungla" di Wolfgang Reitherman, datato 1967.
Lungometraggio sfornato dalla stesa Disney che, appunto, ha tirato quest'anno fuori dal magico cilindro un nuovo omonimo rifacimento in carne ed ossa atto a porre l'esordiente Neel Sethi nei panni del piccolo allevato da una famiglia di lupi.
Piccolo che finisce per fare presto animalesche conoscenze comprendenti, come di consueto, il suo mentore Bagheera, nera pantera doppiata nell'edizione italiana da Toni Servillo, il simpatico orso Baloo e il viscidissimo pitone Kaa, rispettivamente con le voci di Neri Marcoré e Giovanna Mezzogiorno.
Senza contare lo scimmiesco Re Louie cui concede anima vocale tricolore il presentatore televisivo Giancarlo Magalli, intento a convincere il giovanissimo protagonista a rivelargli il segreto del "fiore rosso", ovvero il fuoco.

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Mentre la ferocissima tigre Shere Khan si mette sulle sue tracce con lo scopo di eliminarlo dalla faccia della Terra e il regista Jon Favreau - autore di "Iron man" - non dimentica neppure di tirare in ballo momenti in cui si canta (compresa la mitica "Lo stretto indispensabile") e una spruzzata di indispensabile ironia.
Concentrandosi in particolar modo sugli elementi spettacolar-avventurosi (con l'apice raggiunto nella fase conclusiva immersa tra le fiamme) e facendo del lodevole miscuglio di performance live action con ambientazioni digitali e creature (frutto di un'animazione fotorealistica) il maggiore punto di forza di un insieme che, finalmente disponibile su supporto blu-ray, dispensa anche diversi contenuti speciali.
Dai trentacinque minuti in cui vengono raccontate la nascita e l'evoluzione del progetto agli otto relativi all'ingaggio del sopra menzionato Sethi; passando per il commento audio di Favreau e un breve sguardo alla realizzazione della sequenza nel tempio di Re Louie.
Ed è sempre Disney a lanciare nel mercato dell'home video in alta definizione "Captain America - Civil war", diretto dagli stessi Anthony e Joe Russo che già si occuparono di "Captain America: The Winter soldier" e che apre nel 1991 per poi spostarsi immediatamente al presente.
Un presente che, prima ancora di riportare in scena Robert Downey Jr. nella parte del miliardario Tony Stark, dispensa una lunga sequenza d'azione atta a coinvolgere il drone Redwing per introdurre l'avventura cinematografica Marvel in aria di crossover.
Del resto, man mano che Scarlett Johansson, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen e Paul Bettany tornano a ricoprire i ruoli di Black Widow, Falcon, Scarlet witch e Visione, è una dinamica che finisce per dividere i Vendicatori in due opposte fazioni quella che si genera quando un incidente internazionale li coinvolge provocando danni collaterali.
Opposte fazioni guidate una dal già citato Stark/Iron man, deciso a sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo, l'altra dal Captain America Steve Rogers che, di nuovo con le fattezze di Chris Evans, desidera che essi rimangano liberi da interferenze governative.
E, se William Hurt concede anima e corpo al segretario di Stato Thaddeus Rose che già portò sul grande schermo - in vesti di generale, però - ne "L'incredibile Hulk" di Louis Leterrier, insieme a Nick Fury è proprio il gigantesco alter ego di Bruce Banner a latitare nel corso delle oltre due ore e venti di visione che, invece, recuperano l'Hawkeye di Jeremy Renner, il James Rhodes di Don Cheadle e l'Ant-Man di Paul Rudd.
Senza contare lo Spider-man che segna l'esordio nel personaggio per Tom Holland e il debutto di Chadwick Boseman all'interno del costume di Pantera Nera, durante un frenetico momento d'inseguimento automobilistico, con tanto di distruzione di veicoli.
Momento che, come pure quello in cui c'è di mezzo un elicottero, rientra tra i diversi concepiti con alto senso dell'intrattenimento grazie agli ottimi effetti digitali e al lodevole lavoro svolto dagli stunt; mentre Sebastian Stan è per la terza volta micidiale Soldato d'inverno e Daniel Brühl fa il suo ingresso nel franchise nella parte del vendicativo Zemo.
Al servizio di un elaborato che, con l'allegorica ombra del terrorismo che sembra fare più volte capolino tra i fotogrammi, dimostra come siano riflessioni relative agli spesso confusi concetti di giustizia e vendetta ad avere rilevanza fondamentale al suo interno.
Un elaborato il cui disco, tra l'altro, al di là di quattro scene eliminate ed estese e del commento audio dei due registi e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, offre nella sezione extra tre minuti di gag, quarantasei di dietro le quinte (diviso in due parti), due mini-speciali relativi ai personaggi di Iron man e Captain America nel film e, infine, un'anteprima esclusiva del "Doctor Strange" in arrivo al cinema il 26 Ottobre 2016.
Insomma, ci sarà ancora da divertirsi!