Ice Cube, Gyllenhaal e Streep: i grandi nomi di Universal e Sony in blu-ray

Dr. Dre, Eazy-E, Ice Cube, Mc Ren e DJ Yella, ovvero gli N.W.A., ruppero a fine anni Ottanta le barriere del sound grazie ai loro testi sovversivi e alla musica dirompente, parlando di vita di strada e violenze urbane e trasformando in note le testimonianze di un gruppo di giovani che troppo avevano visto e subito nei ghetti losangelini.
Un successo che non poteva certo sfuggire all'occhio di Hollywood, che, rendendo protagonisti Corey Hawkins, Jason Mitchell, O'Shea Jackson Jr., Aldis Hodge e Neil Brown Jr., gli dedica "Straight Outta Compton" di F. Gary Gray ("Giustizia privata" e "Il negoziatore" nel curriculum), prodotto proprio da Dr. Dre e Ice Cube e volto a raccontare l'ascesa e caduta del quintetto, mettendolo al servizio di un prodotto denso di emozioni, ma anche di situazioni non prive di crudezza e turbolenza.
Un biopic che sembra aver conquistato sia pubblico che critica, tanto da guadagnarsi una nomination al premio Oscar per la miglior sceneggiatura, e che Universal rende disponibile su supporto blu-ray corredato di una non indifferente quantità di contenuti speciali, in quanto spazianti da sei scene inedite al commento audio del già citato Gray; passando per una canzone eliminata e per gli speciali "Gli N.W.A. : le origini" (tre minuti), "Impatto" (un minuto), "Il percorso del regista" (tre minuto), "Le strade: le riprese a Compton" (sei minuti), "Gli N.W.A. in concerto a Detroit" (quattro minuti) e "Diventare gli N.W.A." (otto minuti).
Ma non è finita, perché, sempre a proposito di storie realmente accadute, Universal arricchisce ulteriormente il proprio catalogo con "Everest" di Baltasar Kormákur, tratto dal saggio "Aria sottile" in cui Jon Krakauer documentò quanto vissuto da una spedizione che si avventurò nel 1996 nella scalata della cima più alta del pianeta.
Spedizione alla cui guida, in questo caso, troviamo il Jason Clarke di "Terminator Genisys" e il Jake Gyllenhaal di "Donnie Darko" nei panni di due esperti alpinisti destinati a mettere a dura prova la loro resistenza fisica e psicologica in un habitat estremo che si fa sempre più pericoloso con l'avvicinarsi di una spaventosa bufera di neve.

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E sono Josh Brolin, John Hawkes, Emily Watson, Robin Wright, Keira Knightley e Sam Worthington ad affiancarli nel corso di oltre due ore di visione immerse nella maestosità del bianco nevoso che fa da scenografia ad un'esperienza così estrema e pericolosa, complicata non poco dai pericoli che la natura è pronta a tirare in ballo e costruita su una prima parte incentrata sulla presentazione dei personaggi e una seconda maggiormente volta alla drasticità della circostanza.
Esperienza estrema approfondita anche attraverso la sezione extra del disco, nella quale, al di là del commento audio del regista e di un making of (undici minuti), è possibile trovare dichiarazioni degli attori relative allo scalare dal vivo montagne (quattro minuti), una featurette riguardante gli effetti visivi e le scenografie (cinque minuti) e un'altra sul fatto vero a cui il film s'ispira (sei minuti).
Con galleria fotografica, quattro scene eliminate, un dietro le quinte (dieci minuti) e lo speciale "Riscoprendo Rick Springfield" (cinque minuti), invece, Sony pictures Home Entertainment estrae dal suo cilindro delle novità in alta definizione "Dove eravamo rimasti" di Jonathan Demme, in cui la star musicale affianca la insuperabile Meryl Streep che, sostenitrice di George W. Bush ma dall'anima rock ribelle e con bandiera a stelle e strisce tatuata, sembra in un certo senso incarnare l'America e tutte le sue contraddizioni.
Perché è nel ruolo di una cantante e chitarrista lavorante in un supermercato ma che insegue il sogno di diventare musicista di successo che la troviamo nella compatta e piacevole commedia diretta dall'autore de "Il silenzio degli innocenti"; man mano che compie tanti sbagli umani nei confronti della sua famiglia e che le si presenta l'occasione per riscattarsi e cercare di aggiustare tutto quando viene richiamata a casa per un problema.
Mentre riletture di "American girl" di Tom Petty, "Bad romance" di Lady Gaga, "Woolly Bully" di Sam The Sham & Pharaohs, "I still haven't found what I'm looking for" degli U2 e "My love will not let you down" di Bruce Springsteen costituiscono la corposa Colonna Sonora di un'operazione che, approdante alla coinvolgente sequenza del matrimonio, la vede alle prese con l'ex marito, la nuova moglie di lui e la problematica figlia, rispettivamente interpretati da Kevin Kline, Audra McDonald e Mamie Gummer (della quale la Streep è realmente madre nella vita). Quindi, preparatevi a sorridere senza annoiarvi nell'ascoltare, tra l'altro, che il cuore è come un Big Mac e che la cosa buffa di Mick Jagger è che ha avuto sette figli da quattro donne diverse...