Il Bisio di Brizzi, De Luigi e gli Aldo, Giovanni e Giacomo natalizi in home video

Al cinema avevamo avuto modo di vederlo nel Dicembre del 2013, ma è soltanto un anno dopo che Warner Bros Entertainment si è decisa a renderlo disponibile per il mercato dell'home video, probabilmente al fine di sfruttare il periodo delle festività.
Diretto dal Fausto Brizzi regista del nostalgico "Notte prima degli esami" e del suo sequel "Notte prima degli esami-Oggi", "Indovina chi viene a Natale?" approda su disco corredato di backstage, trailer, papere ed otto minuti tra scene estese e tagliate.
Un tipico raduno natalizio di parenti nell'abitazione innevata di Diego Abatantuono e sua moglie Angela Finocchiaro; i quali, oltre a dover fare conoscenza con il nuovo fidanzato della figlia Cristiana Capotondi, ovvero un Raoul Bova provvisto di protesi artificiali al posto delle braccia, si ritrovano non solo Rosalia Porcaro, i tre figli piccoli (Melchiorre, Gaspare e... Gennaro!) e il marito Carlo Buccirosso, fratellastro del padrone di casa, ma anche la vedova inconsolabile Isa Barzizza e Claudia Gerini insieme a Claudio Bisio, suo compagno che, però, non sembra essere accettato dai due pestiferi bambini di lei.
Pestiferi bambini con le fattezze del Niccolò Calvagna di "Un Natale stupefacente" e di Rosa Alessandra Enginoli, i quali, pronti, inoltre, a sostituire lo spumante con l'aceto, mettono in atto una sequela di dispetti al povero malcapitato; mentre, tra un lungo monologo del mai disprezzabile Gigi Proietti e l'handicap di Bova destinato a generare gaffes da parte dei familiari della sua ragazza, non si fatica ad avvertire l'impressione di trovarci dalle parti de "Il peggior Natale della mia vita", firmato l'anno precedente da Alessandro Genovesi e con Fabio De Luigi in un ruolo analogo a quello di Bisio.

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Sarà, forse, per questo motivo che Warner offre anche la possibilità di acquistare il cinepanettone brizziano in un cofanetto dvd comprendente sia la citata continuazione de "La peggior settimana della mia vita" che "La banda dei Babbi Natale" di Paolo Genovese, ovvero il lungometraggio cinematografico 2010 interpretato da Aldo, Giovanni e Giacomo.
Corredato di backstage e trailer, il primo dei due vede di nuovo De Luigi impegnato a fare da marito alla Capotondi, stavolta coinvolto nelle vacanze natalizie all'interno del castello di Abatantuono, capo del suocero di lui Antonio Catania, cui fa ora da moglie Anna Bonaiuto e non più la Monica Guerritore del capostipite.
Una ricca squadra di attori cui si aggiungono anche Laura Chiatti, il mai disprezzabile Dino Abbrescia e, nei panni di due becchini, addirittura Ale e Franz; tutti alle prese con oltre novanta minuti di visione che, non privi di una spruzzata di black humour, privilegiano, come di consueto, le imbranatissime imprese proto-Ben Stiller del protagonista. Tra bisogni fisiologici consumati nel posto sbagliato, equivoci a non finire e feste maldestramente trasformate in funerali.
Con interviste, un making of di venti minuti, due scene tagliate, spot televisivo, trailer, un paio di extra testuali (cast tecnico e artistico) e una serie di simpatiche clip, invece, il secondo parte dalla notte della vigilia di Natale ponendo in scena il trio di amici che ci hanno regalato "Tre uomini e una gamba che, uniti dalla passione delle bocce, finiscono travestiti da Santa Claus in questura, dove, per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una banda di ladri, raccontano le loro complicate vite durante l'interrogatorio a cui li sottopone una severa e materna ispettrice di polizia (la Finocchiaro di cui sopra).
Segnando il via di una gradevole favol(ett)a per sorridere sotto l'albero e destinata a farci scoprire un Aldo scommettitore incallito e disoccupato, un Giovanni bigamo (le consorti sono Lucia Ocone ed Antonia Liskova) e un Giacomo medico e vedovo, nonché corteggiato dalla collega Sara D'Amario.
Man mano che provvedono Massimo Popolizio, Giorgio Colangeli e Mara Maionchi ad arricchire il cast al servizio di un insieme che, impreziosito dall'intramontabile voce di Mina inclusa nella bella colonna sonora, annovera alcuni dei dei momenti più divertenti nello sketch con Cochi Ponzoni e nella sequenza onirica con Aldo emulo del Neo di "Matrix"... e vengono anche citate in maniera esilarante "Le iene" di Quentin Tarantino.