Novità in blu-ray, dal Django tarantiniano al quarto Asterix

E' stato uno dei più grossi successi della scorsa stagione cinematografica, atteso da non poco tempo sia dal pubblico sia dalla critica.
Storia dello schiavo nero del titolo che, incarnato da Jamie Foxx, due anni prima della Guerra Civile si mette alla ricerca della moglie affiancato dal cacciatore di taglie di origini tedesche King Schultz, con le fattezze di Christoph Waltz (premiato con l'Oscar insieme alla sceneggiatura), "Django unchained" di Quentin Tarantino approda finalmente su supporto blu-ray grazie a Sony pictures Home Entertainment, che lo rende disponibile corredato di uno speciale riguardante gli stunt del film, uno relativo ai costumi, un ricordo del compianto sceneggiatore J. Michael Riva e gli spot della collezione in alta definizione delle pellicole dirette dal regista e della colonna sonora.
Colonna sonora comprendente, tra l'altro, proprio la "Django" cantata da Rocky Roberts che, nel lontano 1966, aprì l'omonimo spaghetti western firmato da Sergio Corbucci e interpretato dal Franco Nero qui coinvolto in una breve apparizione.
Anche se l'enfant terrible di Hollywood, in realtà, omaggia soltanto nel nome del protagonista quel cult della cinematografia di genere nostrana, in quanto, tra accentuato lato splatter e maestose scenografie naturali, sembra strizzare in maniera evidente l'occhio alle grandi storie di cowboy a stelle e strisce, con Sam Peckinpah in prima linea.
Man mano che l'accoppiata bianco-nero non può fare a meno di assumere una allegorica valenza politica e che il tutto viene impreziosito dal ricco cast in ottima forma; da Leonardo DiCaprio - che si cimenta in un memorabile monologo con teschio in mano - a James Remar, passando per un eccezionale Samuel L. Jackson in versione perfido anziano.
A proposito di mix tra violenza esagerata e notevole varietà di volti noti della mecca del cinema, anche Warner Home Video arricchisce il proprio catalogo blu-ray con "Gangster squad", ambientato nella Los Angeles del 1949 e che vede al timone di regia il Ruben Fleischer che si fece notare tramite la zombie-comedy "Benvenuti a Zombieland", del 2009.
Ispirato a un fatto realmente accaduto, vede Josh Brolin nei panni del sergente John O'Mara, il quale, incaricato dal capo della polizia Bill Parker alias Nick Nolte di creare una task force per fare giustizia ricorrendo anche a mezzi poco ortodossi in una città degli angeli tenuta in pugno dallo spietato gangster Mickey Cohen, ovvero un mostruoso Sean Penn, scatena una vera e propria guerra contro la criminalità.
Segnando soltanto l'inizio di oltre un'ora e cinquanta di esplosiva visione che, in mezzo a sparatorie, corpi trapanati e altri divisi a metà dopo essere stati legati a due automobili, trova in scena anche un disincantato sergente interpretato da Ryan Gosling, il quale viene trascinato suo malgrado nello scontro quando si innamora follemente di Grace Faraday alias Emma Stone, che il boss ritiene sua.
E, all'interno della sezione extra del disco, al di là del commento audio del regista e di un documentario di tre quarti d'ora incentrato sul personaggio di Cohen, ci attendono sette scene eliminate, un making of diviso in quindici parti e due featurette riguardanti lo stile di vita di allora e il modo in cui le location sono cambiate.
Accompagnandolo con un making of di undici minuti, una conferenza tenuta dal cast e un paio di speciali attraverso cui esplorare la genesi della pellicola e il concepimento della sequenza dell'incidente aereo, invece, Paramount distribuisce in alta definizione "Flight", lungometraggio che ha segnato il ritorno al cinema live action per Robert Zemeckis, dopo i diversi lavori concepiti in performance capture, da "Polar express" a "A Christmas carol", passando per "La leggenda di Beowulf".
Un dramma al cui centro troviamo il due volte premio Oscar Denzel Washington nel ruolo del comandante Whip Whitaker, pilota del SouthJet 227 che, partito un mattino di metà autunno parte da Orlando per quello che doveva essere uno dei suoi soliti voli di routine, s'imbatte in una turbolenza più intensa del previsto, per poi registrare una serie di inesplicabili guasti meccanici e precipitare; spingendo l'uomo ad attuare una disperata manovra e a tentare un atterraggio di fortuna.
Atterraggio di fortuna che costa la vita soltanto a sei dei centodue passeggeri e che, se da un lato provvede a spingere i media a rendere Whip un eroe, dall'altro non tarda a far nascere interrogativi su quanto effettivamente accaduto e permettere di avviare un'indagine.
Perché è la storia dell'impresa straordinaria ed eroica di un uomo e di come, mentre si difende, scopra la sua vera grazia e il suo vero valore quella che prende progressivamente forma; mentre, oltre a Kelly Reilly nella parte di Nicole, fotografa a corto di lavoro che si sta riprendendo da una vicenda di abuso di droga, entrano in scena John Goodman, Bruce Greenwood e Don Cheadle. Tutti al servizio di uno spettacolo il cui solo finale speranzoso, piuttosto atipico per questo pessimista periodo cinematografico d'inizio terzo millennio, provvede a conferire all'insieme un affascinante aspetto da racconto anni Trenta catapultato ai giorni nostri.
Infine, con trailer italiano e making of di cinquantaquattro minuti quali contenuti speciali, segnaliamo anche l'uscita in blu-ray - per Lucky red - di "Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà" di Laurent Tirard, quarta avventura cinematografica (prima distribuita in sala in 3D) per i Galli dal pugno facile creati dalle menti e dalle matite di René Goscinny e Albert Uderzo. Il primo interpretato stavolta da Edouard Baer, il secondo, come sempre, dall'immenso Gérard Depardieu, provvisti dell'immancabile pozione capace di rendere invincibile chiunque la beva si trovano presto coinvolti nella campagna di Britannia, intraprendendo un lungo viaggio verso la zona di guerra per poter aiutare i deboli inglesi e la regina Cordelia alias Catherine Deneuve, in lotta contro la tirannia dei romani.
Quindi, dopo Cesare, Cleopatra e i giochi olimpici, una nuova avventura destinata a segnare il cammino dei due simpatici protagonisti; con non pochi rimandi all'universo della celluloide ("Kill Bill", "Arancia meccanica" e "300"), riferimenti ai costumi della società odierna (piccioni viaggiatori usati come telefoni cellulari e orge di Cesare allegoricamente associate agli scandali politici italiani d'inizio XXI secolo) e camei dei nostri Luca Zingaretti, Neri Marcoré e Filippo Timi.
Mentre le gag slapstick e l'abbondanza di effetti speciali testimoniano la consueta estetica da cartoon volta a ricordare che ci troviamo dinanzi a un'operazione dalla risata facile (in salsa parodistica) rivolta principalmente al pubblico dei bambini.
Rimane soltanto da spingere il tasto "play"!