Tra le novità in dvd gli amori di Haneke e Muccino

Rispettivamente con i volti di Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, Georges e Anne sono due anziani professori di musica in pensione il cui rapporto si trova ad essere messo alla prova dal momento in cui la donna viene colpita da un ictus.
Con Isabelle Huppert nei panni della figlia Eva, anch'ella musicista ma che vive all'estero insieme alla propria famiglia, sono le giornate trascorse dall'uomo accanto alla moglie quelle raccontate in "Amour" (2012) di Michael Haneke, che, aggiudicatosi la Palma d'Oro presso il Festival di Cannes, il Golden Globe e il premio Oscar come miglior film, approda nel mercato dell'home video digitale sotto il marchio CGHV.
Giornate che l'autore de "Il nastro bianco" (2009) non solo mette in scena puntando in maniera principale sulle lodevoli prove degli attori, ma, nel probabile tentativo di conferire maggiore realismo all'insieme, ricorrendo anche alla totale assenza di commento musicale; man mano che emergono i sacrifici che si è disposti ad affrontare in nome dell'amore e che a dominare, in particolar modo, sono lenti ritmi di narrazione.
Fino al tragico, inaspettato epilogo di una tanto triste quanto toccante vicenda il cui disco, al di là del trailer, propone quali extra un making of di ventiquattro minuti, una introduzione di Philippe Rouyer, co-autore del libro "Haneke par Haneke" ed un estratto dal film televisivo di Serge Korber "Jean-Louis Trintignant pourquoi je vis" (2012). Ed a parlare d'amore - ma in maniera del tutto diversa - è anche "Quello che so sull'amore" (2012), terzo lungometraggio made in USA per il nostro Gabriele Muccino, che è Warner Home Video a lanciare in dvd con contenuti speciali - non sottotitolati - spazianti da sette scene tagliate a un making of di dieci minuti, passando per il trailer e gli speciali "Un cast stellare" e "Lo schema tattico: la creazione del film".
Al centro della circa ora e quaranta di visione, infatti, abbiamo Gerard Butler impegnato a concedere anima e corpo a George Dryer, ex campione di calcio scozzese che, alla ricerca di un lavoro come commentatore sportivo, si trova ad allenare la squadra di calcio del figlio di sei anni Lewis, interpretato da Noah Lomax, mentre tenta di ricostruire il rapporto con lui, in quanto divisosi dalla moglie Stacie alias Jessica Biel, prossima ad un nuovo matrimonio.
Una situazione destinata non poco a essere complicata dal fatto che, come se non bastasse, finisce per trasformarsi nell'oggetto del desiderio delle donne locali, facilmente propense all'infedeltà coniugale ed incarnate, tra le altre, da Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones e Judy Greer.
Mentre un divertente Dennis Quaid, come pure il pakistano Iqbal Theba nel ruolo del padrone di casa del protagonista, fornisce diverse delle occasioni per (sor)ridere sparse nel corso della gradevolissima operazione, nuovo tassello del viaggio cinematografico all'interno del complicato universo dei sentimenti che l'autore de "L'ultimo bacio" (2001) iniziò già ai tempi di "Ecco fatto" (1998).
Un viaggio per inguaribili romantici che, in fin dei conti, non rientra certo tra le peggiori prove del cineasta romano.