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Ron Howard non dirigerà Il simbolo perduto

SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Ron Howard; Tom Hanks; Julia Roberts

Il regista americano Ron Howard, vincitore dell'Oscar per "A Beautiful Mind", ha fatto sapere che non sarà dietro la macchina da presa per dirigere il terzo film tratto da un libro di Dan Brown dopo "Il Codice Da Vinci" e "Angeli e demoni", entrambi interpretati da un altro premio Oscar, l'attore statunitense Tom Hanks, e che, a fronte di un budget tra i 120 e 125 milioni di dollari, hanno incassato rispettivamente 758 e 485 milioni di dollari in tutto il mondo.
Questo terzo film sarà l'adattamento cinematografico de "Il simbolo perduto", quinto romanzo dello scrittore, dove il professor Robert Langdon vivrà una nuova e pericolosa avventura ambientata a Washington e che si svolgerà nell'arco di 12 ore. Al centro del mistero troviamo la Massoneria e al fianco dell'affascinante professore ci sarà la bella Katherine Solomon, esperta di Noetica, e sorella di un suo caro amico, rapito dal pazzo criminale Mal'akh. Il professore e la Solomon dovranno decifrare i numerosi simboli massonici disseminati a Washington per salvare l'uomo e fermare Mal'akh.
Il regista ha presentato a maggio nelle nostre sale la commedia "Il dilemma", mentre ora è al lavoro sulla serie televisiva "The Dark Tower", tratta dalla omonima saga del re dell'horror Stephen King. L'attore, invece, è reduce dal fiasco del suo ultimo film, "Larry Crowne", di cui è anche produttore. La pellicola, che è costata 30 milioni di dollari e ne ha incassati appena 40 in tutto il mondo, parla di un capo commesso esemplare di un ipermercato che viene licenziato e decide di iscriversi all'università, dove si innamora dell'insegnante interpretata da Julia Roberts. (Foto powered by: www.kikapress.com)