Uscite al cinema: "Dragonball Evolution" e il "Che" per il weekend di Pasqua / Curiosità / FilmUP.com

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Uscite al cinema: "Dragonball Evolution" e il "Che" per il weekend di Pasqua

SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Benicio Del Toro; Julia Roberts; Clive Owen; Tony Gilroy; Kasia Smutnik; Raoul Bova

Che Guevara capitolo primo e le avventure sul grande schermo del personaggio dei fumetti di Akira Toriyama in "Dragonball Evolution" sono due delle novità più attese in questo lungo finesettimana di Pasqua. Steven Soderbergh, prima di presentare a Cannes l'opera completa, propone nelle sale il primo appuntamento con la biografia del rivoluzionario per eccellenza: "Che - L'argentino". Il comandante ha il volto di Benicio Del Toro e la sua storia comincia quando ancora doveva guadagnarsi questo appellativo ma era solo uno degli ottanti al fianco di Fidel Castro in viaggio verso la Cuba di Batista.
Julia Roberts e Clive Owen confusi tra l'attrazione reciproca e lo spionaggio industriale che li porta uno a dover diffidare dell'altro in "Duplicity" di Tony Gilroy. Dall'americana "Dragonball Evolution" la versione in carne e ossa del fumetto, poi adattato in una lunga serie di cartoni animati giapponesi che ha come protagonista Goku e la sua ricerca delle Sfere del Drago.
Kasia Smutnik è la protagonista di "Tutta colpa di Giuda", dove commedia, musical e documentario sono i tre generi sapientemente mescolati da Davide Ferrario. Una regista che accetta di collaborare con il capellano di un carcere per mettere in scena la Passione di Cristo. I problemi cominciano quando tutti si rifiutano di interpretare Giuda. Il film, girato nel penitenziario "Le Vallette" di Torino vede nel cast anche Luciana Littizzetto, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e Fabio Troiano. La musica è l'elemento dominante anche in "La Bohème" adattamento per il grande schermo della più popolare tra le opere pucciniane.
Raoul Bova in presa diretta sulle tracce della piccola criminalità milanese in "Sbirri". Dopo il successo del documentario "Cocaina" Roberto Burchielli incontra l'attore di "Ultimo" per raccontare in via sperimentale, unendo alla fiction le immagini vere di un mese di lavoro di una squadra di poliziotti a Milano, l'emergenza sociale della droga che coinvolge le generazioni di giovanissimi e non fa distinzioni sociali, di genere o di status economico.