Gossip Flash: L'attacco del Los Angeles Times a De Niro e Al Pacino. / Curiosità / FilmUP.com

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Gossip Flash: L'attacco del Los Angeles Times a De Niro e Al Pacino.

SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Al Pacino; Robert De Niro; Jack Nicholson; Gene Hackman

Al Pacino e Robert De Niro: come sono potuti cadere così in basso? Sembra chiedersi il Los Angeles Times questa settimana. La domanda non resta, però, senza risposta. Anzi, il columnist Patrick Goldstein spiega dettagliatamente perché i due divi, entrambi di origine italiana, abbiamo perso lo smalto e la grinta che li ha resi celebri.
Tutto parte da un'intervista che il regista Francis Ford Coppola rilascia al mensile maschile GQ in cui accusa le due icone del cinema americano degli anni '70 di aver perso la passione per il lavoro e di orientare le loro scelte in base ai compensi.
La tesi è sposata da Goldstein che, in un editoriale di questi giorni sul quotidiano di Hollywood, accusa i due di essere "bolliti" di scimmiottare ormai i personaggi che li hanno fatti conoscere al grande pubblico come "Serpico" e "Taxy driver".
Al Pacino, protagonista di "88 minuti", in uscita nelle sale americane lo scorso weekend, ha deluso il pubblico e la critica nel ruolo di uno psichiatra forense insediato da un killer. Mantenendo lo scarso livello dei precedenti "Amore estremo - Tough Love" e "Rischio a due".
Peggio di lui ha fatto solamente De Niro che si è lasciato sedurre da 'dimenticabili ruoli in thriller dell'orrore e commedie di bassa lega come "Mi presenti i tuoi?" e "Un boss sotto stress"'.
A lezione di stile e di carriera, secondo l'editorialista, i due potrebbero andare da Jack Nicholson, che nonostante i calendari trascorsi, riesce a lavorare al fianco di grandi registi continuando ad operare scelte riuscite oppure da Gene Hackman e Warren Beatty che hanno preferito uscire di scena.
Non basta, però, puntare il dito contro due stelle del loro calibro che riescono ancora ad attirare moltissimi spettatori.
L'articolo sembra evitare la questione fondamentale: perché la più grande industria del cinema ha spazio per due big solo in pellicole di cassetta se non addirittura di serie B?