Trama: Finalmente sul grande schermo il film dedicato al più grande chitarrista di tutti i tempi nel concerto che ha fatto la storia di un’intera generazione. Un documento di straordinaria importanza raccolto durante il concerto che più di ogni altro ha segnato l’immaginario di un’intera generazione. La versione cinematografica del concerto di Jimi Hendrix a Woodstock è stata ricostruita con cura attingendo al vasto archivio di materiali filmati in 16mm dal premio Oscar Michael Wadleigh e dal suo team di assistenti e selezionatissimi operatori. Quella che Wadleigh e il suo team catturarono fu una performance unica, nel corso della quale Hendrix introdusse per la prima volta la sua nuova band e approntò una scaletta che conteneva versione straordinarie di alcuni suoi grandi classici, come "Voodoo child", "Fire", "Purple Haze" e "Foxy Lady", così come una drammatica e spettacolare reinterpretazione per sola chitarra dell’inno nazionale statunitense, "Star Spangled Banner". Questa esibizione di chiusura è diventata il simbolo della forza visionaria di Hendrix che aveva insistito per essere l'ultimo ad esibirsi al festival. Non salì sul palco fino alle nove di lunedì mattina, quando la maggior parte degli spettatori aveva dovuto lasciare Woodstock. Per questo solo 200.000 dei 500.000 partecipanti ascoltarono Hendrix in una performance che fu una rarità per la durata (due ore, la più lunga nella carriera di Hendrix). Hendrix 70 –Live at Woodstock è un’opera impreziosita da un lavoro di restauro effettuato sul master audio che finalmente potrà essere apprezzato in audio surround 5.1 di qualità superiore, con un nuovo mix curato espressamente da Eddie Kramer, sound engineer di Woodstock e per diversi anni fonico di fiducia dello stesso Hendrix.