Film spendido, da Oscar.
Ti conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che e' sempre possibile il recupero delle persone che hanno sosfferto per carenza di affetti nella giovane eta'. Tutto dipende dalla persona a cui é devoluto il compito di educare: occorre grande sensibilità, pazienza, una buona cultura umanistica, e la capacità di agire servendosi di tanti arhomenti: qui l'amore e l'ineteresse per il canto e la musica. Ma pssono anche servire tanti altri argomenti: lo sport, la poesia, la storia, lo studio delle scienze, ecc. ecc.
L'elenco non finirebbe mai: il risultato dipendera' soltanto dall'educatore: trascinerà il gruppo che gli e' stato affidato quando trasmettera' il suo entusiasmo, le sue convinzioni al gruppo che gli e' stato affidato.
Questo avviene in questo grande film !
Un ottimo film. buona la storia e il 'decore', dolcissima la musica, bravi tutti i ragazzi, eccezionale gerard jugnot, indimenticabile eroe di une epoque formidable e monsieur batignolle. il finale è un pò troppo buono.
Ieri ho veduto finalmente questo splendido film francese del quale già conoscevo le musiche sublimi e ho avuto una ulteriore conferma dello straordinario talento di Gerard Jugnot che avevo già apprezzato in Monsieur Batignolle 2 anni fa. Sembra un film di quelli di una volta tanto è poetico lirico e senza scivolare nel melo tocca il cuore dello spettatore. Le musiche di Coulais sono eccezionali e i ragazzi tutti molto naturali e talentuosi. Il trionfo al bor office francese è meritato e spero che vinca anche l'Oscar. Bravo Barratier. Paolo Iannoni.
Un film veramente da non perdere commovente. drammatico in poche parole con quello che passa il convento vedere qualcosa di bello colpisce molto di più.
bravissimo l'attore principale che mi fa pensare che non bisogna essere belli per essere bravi come purtroppo hollywood ci propina.