Edizione limitata mediabook per Gotti – Il primo padrino con John Travolta

Nella malavita newyorkese è stato uno dei nomi più famosi in assoluto, avendo fatto carriera criminale a partire dagli anni Settanta, per arrivare al 1990, anno del suo arresto avvenuto grazie all'utilizzo di alcune dichiarazioni registrate dalle microspie dell’FBI.
John Joseph Gotti è stato per lungo tempo “il padrino” più temuto, colui che tirava le fila senza alcun ostacolo e che in molti hanno rispettato, considerando che si è macchiato di numerosi omicidi d’onore fino alla sua morte, avvenuta nel 2002.
La macchina filmica non si è mai dimenticata di lui, calcolando non solo che nel 1996 gli venne dedicato un film tv interpretato da Armand Assante e diretto da Robert Harmon, ma anche che, ventidue anni più tardi, è arrivato sui grandi schermi un lungometraggio volto a ripercorrere gli anni della sua ascesa, quelli che lo videro al potere della nota famiglia Gambino: “Gotti – Il primo padrino”.

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Ispirato al libro “Shadow of my father”, ovvero una chiacchierata avvenuta tra il noto boss e suo figlio John jr., ne tocca le dichiarazioni più importanti e le parentesi toccanti grazie alla sceneggiatura a firma di Lem Dobbs e Leo Rossi sceneggiatore Leo Rossi (quest’ultimo noto attore di b-movie e horror).
Interprete di diverse pellicole, il regista Kevin Connolly cala nei panni del protagonista John Travolta, a quanto pare subito ben accolto dagli eredi di Gotti stesso come possibile nome per la parte, rivelandosi immediatamente uno dei pregi della graffiante biografia in fotogrammi.
Biografia che apre le danze nel 1999, partendo proprio dall'incontro di Gotti, allora in carcere, con il figlio (interpretato da Spencer Lofranco), per poi effettuare un salto indietro nel tempo e ripercorrere la sua ascesa dagli anni Settanta fino al giorno dell’arresto.
Un viaggio dentro la morale discutibile del microcosmo malavitoso e dei metodi discutibili per risolvere i problemi, in cui John Gotti dimostra di essere il numero uno, facendo risaltare la propria figura ed eliminando i possibili avversari che potrebbero fermarlo, primo fra tutti il suo ex capo Paul Castellano (Donald John Volpenhein).
Non solo un racconto che guarda al concetto di mafia e criminalità, in quanto “Gotti – Il primo padrino” è un prodotto che guida lo spettatore nella visione di una certa cerchia italoamericana vissuta negli anni passati a New York, testimoniando come tale comunità si sia evoluta in terre americane, tra piccoli criminali e grandi vittime.
E un Travolta magnetico, camaleontico e istrionico ci mette la propria presenza, conferendo quel valore in più al film e ad argomenti che riescono ad essere approfonditi, oltretutto, tramite l’apporto dei volti secondari scelti a dovere (oltre a Rossi stesso, abbiamo la presenza di Pruitt Taylor Vince, Stacy Keach e Kelly Preston, signora Travolta, qui nei panni della moglie di Gotti).
In edizione limitata mediabook comprendente sia il dvd che il blu-ray, è Eagle pictures a rendere disponibile in home video “Gotti – Il primo padrino”, mafia movie in cui si parla anche di un rapporto padre/figlio che ha visto il solidificarsi in mezzo a tante controversie e difficoltà. Se il dvd dispensa l’edizione cinematografica del lungometraggio, il blu-ray include sia quest’ultima che la director’s cut, rispettivamente di centonove e centoquattro minuti.
Trailer originale e making of di undici minuti, poi, fanno da contenuti extra al disco in alta definizione.