In blu-ray Madre! con Jennifer Lawrence e Javier Bardem

Entrambi in una casa isolata in mezzo al grano, Javier Bardem è uno scrittore in crisi creativa, mentre una Jennifer Lawrence che se ne va in giro per l'abitazione eroticamente abbigliata con la sola vestaglia trasparente è sua moglie.
Sono i due protagonisti e l'ambientazione teatralmente unica alla base di "Madre!" di Darren Aronofsky, visto nelle sale italiane a Settembre 2017, dopo il passaggio sugli schermi della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Un dramma familiare? Un thriller? Difficile fornire una risposta, ma, senza alcun dubbio, un'opera dagli echi non poco polanskiani, soprattutto a cominciare dal momento in cui arriva nell'abitazione un misterioso professore dalle fattezze di Ed Harris; il quale, non solo si sente male, ma, noncurante della presenza dei due, intrattiene un rapporto sessuale con la moglie interpretata da Michelle Pfeiffer, come fossero i proprietari della struttura.

---

Un grottesco aspetto che consente fin da subito l'emersione di un quasi soffocante clima di paranoia, oltretutto accentuato dai molti primi piani regalati da una macchina da presa in continuo movimento.
Clima di paranoia destinato a crescere fotogramma dopo fotogramma; man mano che un tragico evento fa riempire il posto di persone in lutto, alcune delle quali, inspiegabilmente, cominciano anche ad imbiancare le pareti.
Perché, mentre ci si chiede cosa stia accadendo, è una cupa atmosfera da incubo, quasi funerea, ad accompagnare circa due ore di visione rese coinvolgenti da un ritmo inarrestabile e sempre più vicine all'horror.
Circa due ore di visione decisamente assurde e che, caratterizzate da una notevole messa in scena, si prestano a non facili interpretazioni; in quanto, se da un lato, mutando la sua forma nel corso dell'evoluzione della vicenda, uno spacco nel pavimento mira in maniera evidente a rappresentare allegoricamente una vagina che intraprende il proprio percorso dalla mestruazione al post-parto, suggerendo quasi che lo spettacolo in questione voglia enfatizzare a modo suo la "confusione umorale" femminile, dall'altro la apocalittica fase conclusiva lascia intuire, invece, radici piuttosto bibliche o, semplicemente, legate a Madre natura.
Del resto, "È un film da vivere, non può essere spiegato" osserva giustamente Bardem durante i ventinove minuti di making of che, insieme ai sei riguardanti gli effetti speciali di trucco, occupano la sezione extra del blu-ray edito da Paramount; oltretutto dispensatore, all'interno della custodia amaray, di tre card da collezione ispirate al film.
E ci si chiede seriamente come sia possibile che "Madre!", rientrante di sicuro tra le operazioni da schermo più affascinanti e travolgenti del 2017, abbia ottenuto tre candidature ai Razzies nelle categorie relative alla peggiore regia, la migliore attrice protagonista e il peggiore attore non protagonista.