In blu-ray Scappa - Get out e Baywatch

Come sarebbe stato il super classico della Settima arte "Indovina chi viene a cena?" di Stanley Kramer se fosse appartenuto al filone horror thriller?
Ce lo mostra l'attore e sceneggiatore Jordan Peele attraverso il suo esordio registico "Scappa - Get out", che, visto nelle sale cinematografiche italiane a Maggio 2017, approda nel mercato dell'home video in alta definizione sotto il marchio Universal.
La vicenda del ragazzo di colore Chris Washington alias Daniel Kaluuya, il quale, fidanzato con la bianca Rose Armitage interpretata da Allison Williams, viene invitato ad incontrare per la prima volta i genitori di lei nella loro lussuosa tenuta fuori città.
Genitori dalle fattezze di Bradley Whitford e Catherine Keener e ai quali si affianca presto il figlio Jeremy incarnato da Caleb Landry Jones; man mano che silenziosi domestici neri che si aggirano nell'abitazione contribuiscono ad alimentare un certo clima di mistero.

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Perché, mentre il protagonista sospetta minuto dopo minuto di essere incappato in qualcosa di molto poco rassicurante, sono in maniera evidente argomentazioni politiche tipiche degli scontri tra diverse razze e classi sociali che hanno fatto la fortuna di molti lavori del cineasta newyorlese George A. Romero ad emergere nel corso della oltre ora e quaranta di visione. Anche se, in realtà, al di là della rivelazione conclusiva, più che dalle parti di un puro film dell'orrore siamo da quelle di un prodotto di tensione ad ambientazione ristretta e quasi unica, come vuole la tradizione di buona parte dei lungometraggi finanziati, come questo, dalla Blumhouse Productions.
Prodotto di tensione che punta su una lenta costruzione capace di tenere efficacemente sulle spine lo spettatore fotogramma dopo fotogramma, affidando le pochissime concessioni all'ironia a LilRel Howery nei panni dell'addetto alla sicurezza dei trasporti Rod, in contatto telefonico con il "povero" Chris.
Addetto che finisce inevitabilmente invischiato proprio nell'inquietante intrigo, le cui tematiche di fondo rispecchiano in maniera evidente quelle di determinati elaborati risalenti agli Trenta e Quaranta - dai film di Victor Halperin all'"orrore suggerito" di Jacques Tourneur e Val Lewton - per condurre all'epilogo di un racconto di suspense da schermo tanto capace di catturare l'attenzione del pubblico quanto intelligente nell'effettuare attraverso il genere una critica sociale rivolta ai conflitti umani dovuti al colore della pelle. Sebbene, rispetto all'happy ending ufficiale, decisamente più significativo e funzionale appare il maggiormente pessimista finale alternativo incluso nella sezione extra del disco, insieme ad undici scene eliminate, commento audio di Peele, cinque minuti di intervista al cast e al regista e undici di making of.
Ma, per chi preferisce una serata decisamente più rilassata dinanzi al piccolo schermo casalingo, Paramount lancia in blu-ray "Baywatch" di Seth Gordon, rilettura cinematografica della popolare serie tvche, tra sole, spiagge, bagnanti in pericolo e non poche belle donne in rossi costumi succinti, spopolò dal 1989 al 2001.
Rilettura qui proposta nella versione estesa di oltre due ore e nella quale, come c'era da aspettarsi, effettuano piccole apparizioni anche gli interpreti storici del telefilm David Hasselhoff e Pamela Anderson, in questo caso sostituiti dal Dwayne Johnson meglio conosciuto come The Rock e dalla sexy Kelly Rohrbach nei ruoli di Mitch Buchannon e C.J.
Mentre la altrettanto sexy Alexandra Daddario prende il posto di Nicole Eggert nella parte di Summer Quinn e Zac Efron rimpiazza David Charvet in quella di Matt Brody, ora insolente recluta che Mitch non esita ad apostrofare ironicamente con nomi di boyband e, addirittura, chiamandolo "High school musical", proprio come la saga Disney di cui il giovane attore fu protagonista.
D'altra parte, con la combriccola di guardaspiaggia alla scoperta di un piano criminale destinato a minacciare il futuro della baia, è evidente che sia sulla comicità da parodia che punta in maniera principale ed inaspettata l'operazione.
Di conseguenza, se da un lato abbiamo una frecciatina verbale alle poco credibili imprese raccontate nel telefilm, dall'altro lo spirito ne viene rivisitato ricorrendo a linguaggio irriverente e, addirittura, ad allusioni omosessuali.
Sarebbe sufficiente citare il pene di cadavere maneggiato all'obitorio da Matt - che non manca neppure di "regalarci" un travestimento femminile - e un altro che, sulla falsariga della memorabile situazione della patta di "Tutti pazzi per Mary", si ritrova incastrato in un lettino.
E la ricca colonna sonora comprendente "Wouldn't it be nice" dei Beach boys e "How deep is your love?" dei Bee Gees accompagna un insieme in cui non mancano neppure inseguimenti a bordo di moto d'acqua, una gag sotto la doccia mista e uno scontro conclusivo infarcito di scazzottate e colpi d'arma da fuoco pronti per essere sparati. Con sei scene eliminate ed integrali, ventuno minuti di featurette riguardante il cast, nove di speciale sul nuovo adattamento e altrettanti relativi agli stunt e all'allenamento per le acrobazie quali contenuti speciali.