Finalmente in blu-ray l'acclamato MineL'esordio ad alta tensione di Guaglione e Resinaro in alta definizione! di Francesco Lomuscio31 gennaio 201716:04
Distribuito nelle sale cinematografiche nell'Ottobre 2016, ha fatto parlare non poco (e bene) di sé "Mine", diretto dai Fabio Guaglione e Fabio Resinaro che, tra l'altro, erano stati sceneggiatori e produttori del thriller "True love" di Enrico Clerico Nasino.
Grazie alla stessa Eagle Pictures che aveva provveduto a lanciarlo su grande schermo, ora è finalmente disponibile anche nel mercato dell'home video in alta definizione, consentendo a chi ancora non ha avuto modo di visionarlo di scoprire la tragica vicenda del soldato Mike Stevens, interpretato dall'Armie Hammer di "Operazione U.N.C.L.E.".
Trailer italiano per Mine (2016), un film di Fabio Guaglione, Fabio Resinaro con Armie Hammer, Annabelle Wallis, Tom Cullen. Afghanistan: un soldato sta tornando al campo base dopo una missione, ma inavvertitamente poggia il [..] Soldato che, di ritorno al campo base dopo una missione, si ritrova a poggiare inavvertitamente il piede su una mina antiuomo; segnando l'inizio di una situazione che i due registi sfruttano per estenderla ad oltre un'ora e quaranta, un po' come accaduto nella simile co-produzione tra Francia e Italia "Passo falso", a firma di Yannick Saillet. Perché, con il protagonista che, in attesa di soccorsi per due giorni e due notti, si vede costretto a non poter effettuare alcun movimento al fine di evitare di saltare in aria, come in quel caso ci si immerge in un arido scenario la cui desolazione viene qui accentuata tramite il ricorso a totali atti a mostrare l'abbandono e la sua solitudine. Man mano che l'acqua comincia a scarseggiare e che, mentre la maniera di affrontare l'introspezione del personaggio richiama alla memoria quanto effettuato da Danny Boyle in "127 ore", a complicare ulteriormente il tutto non mancano né una tempesta di sabbia, né attacchi da parte di feroci cani selvatici. Altri aspetti che rimandano al citato lungometraggio sailetiano, rispetto al quale, però, "Mine" sfoggia un look decisamente meno modesto grazie ad una confezione generale che, complici i numerosi ritocchi in digitale, manifesta connotati poco distanti da quelli di un tipico blockbuster made in USA. Rivelandosi un coinvolgente elaborato che, prodotto dal Peter Safran che fu tra i finanziatori di "Buried - Sepolto", sfrutta in un certo senso lo stesso concetto di sofferto racconto ad alta tensione totalmente ambientato in una unica ristretta location; oltretutto impreziosito dalla efficace colonna sonora a cura di Luca Balboni e senza nascondere troppo tra i fotogrammi, in un certo senso, un allegorico percorso di crescita atto a condurre ad un inaspettato epilogo. E, per consentire di approfondire ancora di più la conoscenza di questo già cult che ha riportato il genere nella Settima arte italiana insieme a "Lo chiamavano Jeeg robot" di Gabriele Mainetti, il blu-ray dispensa anche una serie di interessanti contenuti speciali. Infatti, al di là di quindici scene tagliate ed estese e di sei tra teaser, spot e trailer, abbiamo quattro minuti di comparazione di storyboard e girato, undici di intervista ai due autori, cinque di sguardo al lavoro di VFX, ventidue riguardanti il viaggio del personaggio di Mike Stevens e tredici di featurette in cui Hammer racconta la sua esperienza al servizio del film. Senza contare, all'interno della custodia amaray, la presenza di una cartolina disegnata da Maurizio Temporin. Non lasciatevelo sfuggire!
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