Il secondo Avengers e le fiabe di Into the woods in blu-ray

Dopo la lotta intrapresa da Steve Rogers contro il micidiale Soldato d'inverno nel riuscito "Captain America: The Winter Soldier" (2014), diretto a quattro mani da Anthony e Joe Russo, nuovamente con i connotati di Chris Evans e fondamentale scudo alla mano il primo Vendicatore è tornato in azione in "Avengers - Age of Ultron" (2015), sotto la regia dello stesso Joss Whedon che già aveva provveduto a radunare su celluloide la squadra di supereroi più amati dell'universo fumettistico targato Marvel tramite "The Avengers" (2012).
Una seconda avventura che, senza perdere tempo, a seguito della distruzione dello S.H.I.E.L.D. riporta Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Jeremy Renner e Robert Downey Jr. nei panni di Black Widow, Hulk, Occhio di falco e Tony Stark, il quale sembra aver scovato il modo finalizzato ad evitare di indossare l'armatura di Iron man e controllare la squadra di droni Iron Legion, costruiti per combattere al suo posto: Ultron, avanzata intelligenza artificiale auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce.
Avanzata intelligenza artificiale che, però, finisce presto per rivelarsi non poco pericolosa nei confronti dell'umanità, che intende distruggere; man mano che, al di là dell'indispensabile Nick Fury alias Samuel L. Jackson, non manca all'appello neppure Chris Hemsworth nel ruolo dell'asgardiano Dio del tuono Thor, oltretutto coinvolto in una divertente situazione di gara a chi riesce a sollevare il suo potente martello.
Perché non è certo l'ironia a risultare assente nel corso delle oltre due ore e dieci di visione che, volte a tirare in ballo anche la Scarlet interpretata da Elizabeth Olsen, dotata di poteri magici, telepatici e ipnotici, e il velocissimo fratello gemello Quicksilver, ovvero Aaron Taylor-Johnson, viene finalmente resa disponibile su supporto blu-ray da Disney, offrendo la possibilità di poter godere tra le pareti domestiche di un imponente spettacolo d'intrattenimento immerso in distruzioni cittadine, uno scontro con città in volo e un treno fuori controllo.

---

Imponente spettacolo trasudante eccellenti effetti digitali e di cui è possibile apprendere dettagli relativi alla sua realizzazione per mezzo del dietro le quinte di ventuno minuti posto nella sezione extra del disco; insieme a quattro scene tagliate, commento audio del regista, errori sul set, uno speciale riguardante le sei gemme presenti nei fumetti e un breve escursus per esplorare le varie parti del mondo dove si muovono i protagonisti del film.
Ma non si tratta dell'unica novità in alta definizione sfornata dal magico cilindro della label di Zio Walt, in quanto ad approdare nel mercato dell'home video tricolore è anche "Into the woods" (2014), che il candidato al premio Oscar Rob Marshall ha tratto dall'omonimo musical di Stephen Sondheim ispirato a fiabe tradizionali.
Infatti, con il James Corden de "I tre moschettieri" (2011) e la Emily Blunt di "Edge of tomorrow - Senza domani" (2014) nelle vesti di un fornaio e di sua moglie intenti a trovare gli oggetti necessari a spezzare il maleficio di una orrida strega cui concede anima e corpo la mai disprezzabile Meryl Streep, ci si addentra nel bosco per incontrare una Cappuccetto rosso interpretata dalla esordiente Lilla Crawford e alle prese con un Johnny Depp lupo cattivo; mentre il Chris Pine di "Star trek" (2009) fa da principe ad una Cenerentola dalle fattezze della Anna Kendrick di "Tra le nuvole" (2009).
Una Cenerentola la cui favola manifesta in questo caso risvolti quasi horror, come un po' tutto l'elaborato, che, seppur allegramente tempestato di motivetti cantati, non rinuncia ad atmosfere piuttosto dark nel coinvolgere, tra gli altri, una Raperonzolo in possesso dei connotati della televisiva Mackenzie Mauzy e un Jack (quello della magica pianta di fagiolo) con quelli del Daniel Huttlestone di "Les misérables" (2012).
Un cast che può tranquillamente definirsi tutt'altro che povero, al servizio di una atipica operazione ulteriormente impreziosita dai non pochi contenuti speciali offerti dal supporto, a cominciare dai tredici minuti di dietro le quinte riguardanti la sua genesi e dagli otto di making of. Contributi video che vanno ad affiancare speciali relativi al lavoro svolto sulla musica, il design, il cast e i costumi; senza contare il commento audio del succitato Marshall, la possibilità di riprodurre il lungometraggio con i testi dei brani e una canzone eliminata della Streep.
E non è finita, perché posizionando il cursore sul tasto d'accesso a quest'ultimo contenuto e premendo la freccia sul telecomando verso il basso è possibile scovare un easter egg...