Il boss Papaleo e la desolazione di Smaug in alta definizione per Warner

Energica meridionale trapiantata in un piccolo centro del Nord dove è finalmente riuscita a costruirsi una vita e una famiglia perfette insieme al marito Michele Coso, ovvero Luca Argentero, e ai loro figli Fortuna e Vittorio, rispettivamente con le fattezze di Lavinia De' Cocci e Saul Nanni, Paola Cortellesi è Cristina, destinata a non stare più tanto tranquilla dal momento in cui suo fratello Ciro alias Rocco Papaleo, implicato in un processo di camorra, chiede di poter trascorrere gli arresti domiciliari presso la sua casa.
Con quest'ultimo tempestato di tatuaggi e catene d'oro e poco abituato alle buone maniere, oltre che spesso impegnato a leggere il "Manuale del perfetto camorrista" e ad ascoltare la trashissima "A me me piace 'a Nutella" del Piccolo Lucio, si tratta del plot alla base di "Un boss in salotto" di Luca Miniero, visto nei nostri cinema all'inizio del 2014 e ora reso disponibile da Waner Bros Entertainment per il mercato dell'home video digitale in alta definizione, corredato di scene tagliate, trailer, papere e due backstage (uno lungo e uno corto) quali contenuti speciali.
Plot che arriva a coinvolgere anche Angela Finocchiaro e l'Alessandro Besentini della coppia comica Ale & Franz nei panni dei coniugi Doriana e Carlo Manetti, alto borghesi ricchissimi e snob nelle cui grazie Cristina farebbe di tutto per entrare; man mano che risulta evidente che, in fin dei conti, l'idea di partenza non è molto distante da quella di "Benvenuti al Nord", precedente fatica minierana, qui arricchita con personaggio malavitoso.
Al servizio di uno spettacolo da ridere che, in mezzo ad esilaranti cene, imprevisti con un gatto e immancabile morale relativa all'importanza della famiglia, include anche Giselda Volodi nel ruolo di una vicina di casa dei protagonisti.
Ma Warner pensa anche agli irriducibili seguaci di J.R.R. Tolkien diffondendo in doppio blu-ray "Lo Hobbit-La desolazione di Smaug" di Peter Jackson, continuazione datata 2013 de "Lo Hobbit-Un viaggio inaspettato", tramite cui lo Spielberg neozelandese aveva provveduto ad aprire la trilogia volta a fare da prequel alle avventure di Frodo e gli amici de "Il Signore degli Anelli", in quanto ambientata sessant'anni prima di esse.
Continuazione che vede Martin Freeman e Ian McKellan di nuovo nelle parti di Bilbo Baggins e del mago Gandalf il Grigio, in viaggio verso Est con tredici nani per la riconquista della Montagna Solitaria e del perduto Regno dei nani di Erebor, finito nelle mani del terribile drago Smaug.
Drago di cui, come c'era da aspettarsi, non si attende altro che la spettacolare entrata in scena, prima della quale incontriamo, tra gli altri, Beorn il cambia pelle, in grado di mutare il proprio aspetto da quello di uomo di grossa taglia a ben più grande orso, la minacciosa foresta di Bosco Altro e una banda di elfi.
Tutti al servizio di centosessantuno minuti di alta spettacolarità che, in mezzo a giganteschi ragni e divertenti scontri eseguiti sfruttando barili galleggianti in acqua, rivedono in scena anche il ritrovato Legolas, cui concede ancora una volta anima e corpo Orlando Bloom.
Quindi, in attesa dell'arrivo in sala, a fine anno, del terzo capitolo, non rimane che lasciarsi travolgere da questo emozionantissimo numero due; qui arricchito dallo speciale "Nuova Zelanda: Casa della Terra di mezzo, parte 2", posto nel primo disco insieme al lungometraggio, e da un backstage diviso in quattro parti (tra cui il video musicale "I see fire"), un lungo video della produzione - riguardante le riprese alternative e la colonna sonora - e sei trailer (compresi quello del videogioco "The Hobbit-Kingdoms of Middle-Earth" e del gioco Lego) ad arricchire il secondo.
E non è finita, perché all'interno della confezione vi attende anche il codice per scaricare la copia digitale del film!