Addio a una grande interprete del cinema e del teatro italiano

E' deceduta questa mattina in un ospedale romano dopo una lunga malattia, l'attrice Mariangela Melato, interprete di storiche commedie italiane e, soprattutto, regina del palcoscenico a teatro, dove ha regalato performance indimenticabili lavorando in opere tratte da Shakespeare, Pirandello e tanti altri importanti autori. Un'attrice dalla bellezza non canonica dotata di enorme fascino e di una voce particolare, che ha lavorato con i maggiori registi italiani e non, da Lina Wertmüller, per cui ha recitato in uno dei suoi film più famosi, quel "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'Agosto" dove faceva coppia con Giancarlo Giannini e di cui nel 2002 ci fu un deludente remake ad opera di Guy Ritchie con protagonisti Madonna, ex moglie del regista, e Adriano Giannini, a Sergio Rubini con "L'amore ritorna".
Tra i suoi film più famosi ci sono sicuramente: "La classe operaia va in paradiso", diretto da Elio Petri e interpretato da Gian Maria Volonté, e la commedia "Mimì metallurgico ferito nell'onore", dove fu diretta ancora dalla Wertmüller e recitava sempre al fianco di Giannini.
Fra le sue interpretazioni ricordiamo anche il personaggio di Kala nel "Flash Gordon" di Mike Hodges, dove recitava anche Ornella Muti e attori internazionali del calibro di Max von Sydow e Timothy Dalton.
La Melato, nata a Milano nel settembre del 1941, dove studiò anche recitazione all'Accademia del teatro, ebbe una lunga relazione con Renzo Arbore e nella sua lunga carriera vinse numerosi premi, tra cui diversi David di Donatello, Golden Globes italiani e il Taormina Arte Award al Festival Internazionale del Film di Taormina.