Movie Flash: Roberta Torre presenta due documentari su Pier Paolo Pasolini
Due documentari a cura di Roberta Torre inseguendo, a più di trent'anni dalla scomparsa, la figura di Pier Paolo Pasolini. La regista del musical sulla mafia "Tano da morire" e di "Angela" con Donatella Finocchiaro ha presentato il 14 maggio a Roma, al cinema Nuovo Aquila, due documentari prodotti da Rosettafilm e Accademia Perduta.
Il primo "La notte in cui è morto Pasolini" propone una lunga intervista dell'autrice a Pino Pelosi, il ragazzo - allora diciassettenne - che si trovava insieme allo scrittore la notte del 2 novembre 1975 all'Idroscalo di Ostia. Nonostante Pelosi sia l'unico indagato per l'omicidio di Pasolini da anni rivendica la sua estraneità ai fatti descrivendo uno scenario completamente diverso. I due, infatti, sarebbero stati attaccati da cinque uomini: di due tra questi Pelosi fornisce anche i nomi.
Nel secondo documentario, dal titolo, "ITiburtinoTerzo, storie di vita e di ragazzi" la regista incontra quel popolo delle borgate che Pasolini mise al centro di celebri romanzi come "Ragazzi di vita" e "Una vita violenta" o di pellicole come "Accattone".