La storia di Agnes Browne
Siamo a Dublino nel 1967. Agnes Browne (Anjelica Houston, la Morticia de "La famiglia Addams" e vista di recente in "Cinderella: la leggenda di un amore") è rimasta vedova da poco, con sette figli da mantenere con il misero guadagno della sua bottega in un mercato rionale della città. Nonostante gli enormi problemi economici che la costringono a ricorrere ad uno strozzino (Ray Winstone) per i funerali e nonostante le turbolenze dei figli, Agnes riesce, grazie ad una tempra eccezionale, a superare tutte le avversità, con l'aiuto della sua cara amica Marion Monks (Marion O'Dwyer) con la quale si fa sempre delle grandi risate, dimenticando i suoi problemi. E arriva anche a trovare il nuovo amore, nelle vesti del panettiere francese Pierre (Arno Chevrier, visto da poco in "La cameriera del Titanic"), sempre in canottiera malgrado il gelido clima dublinese che non le toglie mai gli occhi di dosso, ma soprattutto desidera ardentemente vedere il concerto di Tom Jones, suo idolo assoluto. Le complicazioni della vita faranno di più, visto che Agnes riuscirà addirittura ad incontrare il famoso cantante gallese. Alla sua seconda esperienza in regia dopo "Bastard out of Carolina", Anjelica (figlia del grande John Houston) dirige questa commedia in cui i toni drammatici sono spesso smorzati da alcune scene davvero divertenti e caratterizzata da diverse componenti tipiche dell'Irlanda (bambini con capelli rossi e lentiggini, pub affollati, frequenti incursioni in chiesa per chiedere aiuto alla Madonna.., dopotutto l'attrice e regista ha vissuto gli anni '60 da quelle parti). Tutto fatto in maniera semplice ed efficace, dove gli incidenti familiari di una famiglia proletaria e senza un soldo si intersecano con una affettuosa amicizia femminile. Il film è tratto dal libro di Brendan O'Carroll "The Mammy".
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni
|
|
|