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Generazioni (1994) di Pierfilippo Siena
Nel 1994 c'è il passaggio di consegne tra l'equipaggio della serie classica e quello di Star Trek: The Next Generation nel lungometraggio Generazioni (Star Trek: Generations), diretto da David Carson uno dei registi dei nuovi episodi televisivi.
Star Trek: Generazioni fa scalpore nel mondo per la morte, inaspettata, del personaggio di James T. Kirk e registra buoni incassi.
La pellicola si apre con Kirk, Checov e Scott che presenziano al varo della U.S.S. Enterprise B e subito si scopre che Sulu ha avuto una figlia, Demora.
Nel corso del primo volo poi, l'astronave riceve una richiesta di soccorso da parte di un convoglio di navi intrappolate in un'anomalia spaziale chiamata Nexus in cui passato, presente e futuro coincidono.
Attivando il teletrasporto per salvare i passeggeri di un'astronave in procinto di esplodere, viene trasferito a bordo della Enterprise B anche il dottor Soran (Malcolm McDowell) che cade in preda ad una crisi di pazzia e chiede di tornare indietro, intanto uno dei tentacoli di energia del Nexus colpisce l'Enterprise proprio nella sezione dello scafo dove si trova Kirk per avviare uno dei sottosistemi della nave.
Il leggendario capitano scompare quindi in modo misterioso e la scena si sposta sul ponte ologrammi della U.S.S. Enterprise NCC-1701D di Star Trek: The Next Generation parecchi decenni dopo. Soran invece è ancora vivo ed ha sviluppato un'arma missilistica per distruggere le stelle e sfruttarne così l'onda d'urto in modo da deviare il percorso del Nexus sulla montagna dove lui si trova.
Aiutato da rinnegati Klingon, riesce nell'intento e provoca una catastrofe interplanetaria che distrugge anche l'Enterprise ma pure il capitano Jean-Luc Picard accede al Nexus dove trova Kirk che ha vissuto un sogno personale per tutti questi anni.
Insieme, le due leggende viventi sconfiggeranno Soran cambiando di nuovo il passato. Per la prima volta nella storia di Star Trek, la U.S.S. Enterprise B che incontra il Nexus viene definita in grafica 3D allo scopo di ottenere il massimo controllo sull'inquadratura per quanto riguarda animazione, effetti di luce e l'interattività dei diversi elementi.
I procedimenti fotochimici di compositing sono ormai abbandonati in favore di quelli digitali ma l'atterraggio di emergenza del disco anteriore della U.S.S. Enterprise D sul pianeta Veridian IV vede l'approntamento di uno dei più grandi set in miniatura mai costruiti.
I modellisti della IL&M plasmano una schiuma plastica per rappresentare le catene montuose e la colorano con della vernice utilizzata nella segnaletica stradale, piantano poi un numero incredibile di piccoli alberelli nella pianura compresa tra i rilievi e posizionano uno specchio inclinato alla fine, per evitare che lo schianto del disco distrugga la cinepresa.
I supporti che sospendono il disco vengono cancellati in digitale mentre quest'ultimo viene fatto planare verso lo specchio, travolgendo terriccio, erba e la vegetazione; fotografato ad alta velocità per dilatare la durata dell'atterraggio.
Cameo di Whoopi Goldberg (Guinan) e belle musiche di Dennis McCarthy, compositore della serie televisiva The Next Generation.
1979 - Star Trek: Il Film
1982 - Star Trek II: L'ira di Khan
1984 - Star Trek III: Alla ricerca di Spock
1987 - Rotta verso la Terra
1989 - Star Trek V: L'ultima frontiera
1991 - Rotta verso l'ignoto
1994 - Generazioni
1996 - Primo contatto
1998 - Star Trek: L'insurrezione
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