Trama: Negli uffici della produzione Studi61, nei cui teatri si produce una famosa telenovela, lavora di notte un’impresa di pulizie costituita da immigrati proveniente da ogni paese. Una notte Dilip, Ben e Mako scoprono che la porta blindata del deposito delle telecamere è rimasta aperta. A Dilip viene un’idea: regalare ad un suo amico il filmino del suo matrimonio. Mako intuisce l’opportunità e in poco tempo il gruppo, a cui si uniscono successivamente Charlotte e Laloo, mette su un’intensa attività di riprese per cerimonie di ogni tipo, per le varie etnie della città, che li fa guadagnare sempre di più. Ma una notte qualcosa va storto: alla fine di un ricco matrimonio peruviano esplode una rissa in cui il gruppo rimane coinvolto; costretti ad andare in commissariato temono di venire scoperti e, soprattutto, di essere espulsi dal paese. Ma non si possono fermare, la loro avventura deve andare avanti in qualche modo. Dilip ha una nuova idea: usare i teatri di posa della telenovela, deserti di notte, per filmare le storie della gente normale, da mandare alle loro famiglie lontane. Fiction televisiva di giorno, vita reale dei senza nome di notte. Un piccolo business nella grande macchina televisiva. Questa volta è Gina, la diffidente ed arcigna collega, a votare a favore.
Questa incredibile esperienza di amicizia e solidarietà fa sì che ciascuno di loro cambi in meglio. Perfino Zahur, il duro solitario capo squadra, si unisce al gruppo. Charlotte capisce di aver trovato la sua ultima possibilità di essere felice: si innamora di Ben e lascia il marito.
Ma Mako tradisce.Va da Vincenzo, il proprietario degli Studi61, e gli racconta della loro attività notturna. La notte in cui Zahur torna finalmente in Africa per rincontrare la figlia dopo 15 anni, Vincenzo si presenta con Mako nei teatri per porre fine a tutto. Ma Dilip ha già preparato la sua controffensiva: al suo segnale i canali televisivi vengono invasi da un montaggio perfetto dei loro messaggi e ritratti più belli. Ora la voce dei senza nome può davvero raggiungere tutti.