Il genio di Almodovar si esalta nello scandagliare l'animo maschile e le sue fragilità, consegnando allo spettatore una trama avvincente. "Hable con ella" è anzitutto una storia tremendamente umana, che potrebbe capitare a chiunque...
Personalmente mi rivedo in Marco, personaggio sensibile e sfortunato, che tuttavia trova la luce alla fine di una vicenda struggente e attuale. Film consigliato a chi cerca un punto di equilibrio tra ragione e sentimento...
Incredibile la capacità di questo regista di tirare fuori storie sempre originali e commoventi.
Mi aspettavo un film dolente,ne è uscito invece un racconto vitale,commovente,affascinante.
Raccontare in questo modo la storia di due malate terminali è assolutamente geniale.
Ancora una volta è l'amore il tema.Amore senza confini,restrizioni,l'amore testardo e l'amore necessario,l'amore disinteressato e l'amore puro.
Magnifico.Azzardo un 10.
Ragazzi, ci si puo' innamorare di un film? Io penso di si, Parla con Lei e' entrato nella mia vita e non vuole piu' uscirne. Non so, ogni volta che lo vedo sogno, fantastico, piango, rifletto.
Sara' che, pur nella sua tragicita', e' un urlo a favore della vita e dell'amore, sara' che Pedro e' il mio regista preferito, non so neanche perche' ma questo e' diventato il film della mia vita.
Sinceramente credo che non si possa avere una visione completa della nostra esistenza senza guardarlo.Non sto scherzando.
E' commovente, profondo, palpitante, disperato, dolce, silenzioso ma, cio' nonostante, riesce a comunicarti tutto, nelle sue due ore.
Non perdetelo, ve ne prego.Non ve ne pentirete.
Si può parlare con il silenzio? Direi proprio di sì. E' il nostro mondo di sensazioni, di sogni e di desideri. E' uno dei momenti più belli ed insieme più tristi del vivere quotidiano.
Quando si pensa ad una parabola sul silenzio nell'era della grande comunicazione, dei giornali, della televisione satellitare e di internet, uno ripensa immediatamente al passato, ad un modo di vivere più semplice e più umano. In realtà, nulla è cambiato.
Gli uomini, come le pietre, sono sempre gli stessi. Così come è sempre lo stesso l'amore per una donna, l'amicizia, la solidarietà e la tristezza di essere e di essere considerati dei diversi. La diversità in realtà non esiste, è solo dentro noi stessi.
In questo film c'è realmente tutto questo.
Un senso di grande amore, di infinita dolcezza e di profonda solitudine. Ci sono le donne che, con la loro silenziosa presenza, sono sempre le più forti e fanno parlare gli uomini, che sono favolosi perchè sono scrutati con dolcezza ed analizzati nel loro lato femminile.
La vera amicizia nasce nel più profondo dolore, quindi in un ospedale, dove l'unico interesse è quello di star bene, fare star bene gli altri e quindi di non fregarsi a vicenda.
Ma alla base di tutto c'è l'amore.
Solo l'amore può sconfiggere la solitudine, che è il vero tema del film.
E il silenzio avrà davvero una voce: la voce dell'amore per gli altri e per la vita.