Probabilmente per la mia età' e per aver letto libri sulla mafia, conoscevo bene gli avvenimenti narrati e riconosco al regista il merito di narrarlo in maniera didascalica e leggera, inframmezzato ad una storia d'amore ingenua e romantica, andrebbe mostrato nelle scuole per non dimenticare che non è possibile convivere con la mafia come disse un ministro anni fa, pero' anche in questo sta il suo limite è piacevole ma non certo un capolavoro ne per regia ne per interpretazione, sa un po' troppo di documentario, merita un bel voto ma non certo i 9 o 10
Non sono un grande consumatore di programmi televisivi men che meno di quelli su canali commerciali e fino a poco tempo fa non sapevo neanche chi fosse PIF. Con l'uscita di questo film mi sono voluto documentare su di lui ed ho scoperto un personaggio assolutamente sopra le righe. Il film e' veramente molto bello ed intenso, commovente in certe sue parti, disincantato e profondo. Lo spaccato di vita del periodo delle stragi e' proposto con un' ottica assolutamente nuova che rapisce lo spettatore e gli permette di riflettere su situazioni “locali” che potevano sfuggire a persone del nord come sono io. Veramente un gran bel film diretto da una persona attenta ed intelligente che merita il successo ottenuto. Bravo PIF, grazie.
Sceneggiatura che sembra scritta da un semi analfabeta, regia del tutto inesistente, recitazione da telenovela... E si potrebbe continuare, ma mi fermo qui, possa posta bastare a far desistere dalla visione di questa pellicola inutile e irritante per non dire offensiva di fronte agli assassinati dalla mafia. Alcune battute sono davvero insopportabili .
Di Pif finora conoscevo solo la reclame televisiva e confesso che ad ogni spot la domanda sorgeva, tra lo scetticismo, spontanea: "Ma dove l'han preso sto Pif"?
Vedendo il film mi si sono chiarite le idee.
20 anni di mafia raccontati in modo toccante, divertente ed ironico.
un film che coinvolge commuove e diverte. Da vedere!