il film intrattiene abbastanza bene, non è male, ma lascia il tempo che trova, anche perchè non c'è molta azione per dare spazio all'intelligence americana, ma non c'è molto spionaggio per dar spazio ad 1 pò d'azione; in sostanza non è nè carne nè pesce. il tutto si regge su 1 personaggio che spunta a caso e sa (guardacaso) esattamente ciò che il protagonista cercava di sapere, ma non gli viene data importanza (d'altronde è 1 tizio a caso, non importa se può essere 1 spia e portare tutti ad essere uccisi, fidiamoci pure...), inoltre il soldato protagonista prende l'iniziativa per missioni rischiose e non richieste, suppongo che se ci fosse 1 minimo di realismo verrebbe immediatamente degradato e rimandato a casa, ma qui è 1 eroe nazionale.. poi naturalmente i cattivi hanno scritto in fronte "cattivi" ed i buoni "buoni"...vabbè
Ragazzi leggete la giusta opinione di Enrico di Torino,davvero perfetta,complimenti,bravo!
Ora dico la mia:I trailers mandati in tv o al cinema relativi a questo film lasciano supporre che "Green Zone" sia un film stile Rambo,Commando,Bourne e così via dicendo. Ma come giustamente dice l'amico Enrico,è più intelligente ma c'è meno azione di Bourne...,(io aggiungo) ma molta meno azione fino a renderlo noioso. Il film sarà anche interessante,ma non abbiate aspettative,non aspettatevi azione e/o guerre,sappiate solo che ne vedrete uno concentrato su intrighi politici e tutte quelle porcherie che ne derivano...e per come la vedo io,la politica è noiosa.
Finalmente un film che racconta le menzogne riguardanti la presenza delle famigerate armi nucleari nella terra dell'ex dittatore saddam hussein. un film che a mio parere mette in chiara luce quello che è stato il grandissimo problema della guerra in iraq: la mancanza di una strategia che ha infatti portato il paese a cadere nel caos più totale, ma soprattutto la confusione delle informazioni tramandate ai soldati dalla cia. problema vero che veramente si è verificato e che non è stato "pompato" per rendere più intrigante il film. avendo studiato accuratamente la guerra in iraq trovo che questo film sia altamente realista, salvo poi alcuni episodi che ovviamente in un film vengono aggiunti. e lasciatemelo dire ma ho preferito mille volte green zone a the hurt locker, che è stato comunque un gran film anche quello, ma forse un pò troppo "spento", noiosetto.
matt damon, attore che non sempre apprezzo, in questo film l'ho trovato quasi perfetto. l'unica pecca a mio parere di questo film è la ripresa. dopo mezzora credetemi che eravamo veramente tutti frastornati col mal di testa.
comunque da vedere!
Il film è semplicemente eccellente, non serve stare troppo a parlarne. Le ambientazioni sono una favola, gli effetti speciali davvero convincenti, il sonoro adeguato, gli attori tutti piuttosto bravi e calati nel ruolo, e l’atmosfera dell’Iraq sotto assedio la si vive dal primo al penultimo minuto. Solo il finale, con un happy end per giunta prevedibile, infastidisce giusto un poco. Ma certo il film non è monotono né noioso, assurdo accusarlo di questo perché l’azione incessante non concede davvero un istante di respiro. Qualcuno certo dirà che è la solita americanata. Beh, è probabile che si sia adoperato un eccesso di situazioni parecchio... movimentate, ai limiti del sostenibile, e in qualche momento anche del verosimile: ma ad un film di pura azione credo lo si possa perdonare, dato che ciò è finalizzato all’intrattenimento. Se poi si pensa che la guerra all’Iraq è nata da un pretesto (quello delle armi di distruzione di massa) che alla fine si è puntualmente rivelato tale, allora viene da chiedersi come mai agli americani non sia riuscito di coprire la malefatta sino al termine, ad esempio seminando finti ordigni all’antrace qua e là, per poi fingere di ritrovarli e dire “visto che c’erano??”. Beh magari perché, come nel film, anche nella realtà, un soldatino-eroe ha inceppato un ingranaggio altrimenti perfetto, scombinando i loschi piani del più potente governo del mondo, e svelando all’opinione pubblica gli “errori” commessi da un’intelligence tanto distratta e imbranata... o più probabilmente, solo deviata e corrotta. Magari i Roy Miller non esistono solo al cinema... chissà... e comunque, come qualcuno già diceva: “non è vero, ma è bello crederlo”.
Diffidate da tutti stii "caproni somari" ke disprezzano.
Il film è molto scorrevole e tiene attaccati allo schermo con alto livello d'attenzione! La trama è articolata ma si lascia capire bene senza troppi ostacoli.
Io definisco i film in quelli che rimangono e quelli che invece nooo......
BHé QUESTO SENZA ALCUN DUBBIO RIMANE!!!!