FilmUP.com > Opinioni > Intrigo a Berlino
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Intrigo a Berlino

Opinioni presenti: 12
Media Voto: Media Voto: 5 (5/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Casablanca torna a vivere

(5/10) Voto 5di 10

Senza dubbio,e a detta anche del regista,questo film è simile a casablanca(certe inquadrature sono pari pari),ma non è certamente un capolavoro. bisogna però dar merito a soderbergh(regista altelenante)di fregarsene degli incassi al bottegino e diregere un film "d'altri tempi". a mio avviso il film è troppo lungo e troppo spiegato,ogni passo fatto dal protagonista viene delineato in ogni minimo dettaglio da una sceneggiatura scarsa,in cui certi passaggi dovrebbero rimanere un po' piu' oscuri. grande fotografia e scenografia,ma questo non basta per farne un bel film,dove gli attori principali sono completamente fuori ruolo(clooney non è per niente credibile,tobey maguire è ridicolo e la fantastica blanchett ha nel doppiaggio italiano una voce orrenda che le fa perdere parecchio),mentre i personaggi secondari invece sono di grande spessore. mi aspettavo molto da questo film,invece delude... se volete vedere una grande noir in bianco e nero che richiama il cinema anni40/50 guardatevi l'uomo che non c'era dei fratelli cohen...



Simone, 25 anni, Bedizzole (BS).




Noiosissimo

(3/10) Voto 3di 10

Premetto che sono andato al cinema senza aver mai sentito partare di questo film, ma dai primi 5 minuti si capiva che era un film non per il grande pubblico, ma solo per gli appassionati del genere. A me il film è sembrato senz'altro girato bene, con ottime inquadrature, ma mi aspettavo più scene di azione. In sala tanto per intenderci parecchia gente si era addormentata ( e non sto scherzando!), ci si aspettava sempre il colpo di scena che non arrivava mai. Nessun momento di tensione, e neanche quando il protagonista (clooney) veniva picchiato il film non mi coinvolgeva per niente. Peccato perchè sotto certi aspetti (luci e ombre, dialoghi e controcampi sono la forza del film) il film è ben girato, ma non basta



Thomas, 23 anni, Cesena.




intrigo a berlino

(8/10) Voto 8di 10

Un film molto accurato. Lo svolgimento della trama é lento e comprensibile. I personaggi sono abilmente recitati da Cate Blanchett in grande forma e George Clooney, che si rivela a tratti un poco sornione e ammiccante. L'atmosfera ricreata ci riporta come un sogno in bianco e nero nella Berlino distrutta del dopoguerra, quando i Russi la dominavano. L'avvicinamento a Casablanca risulta inevitabile, specialmente nel finale dell'addio all'aeroporto. Non c'è coinvolgimento sentimentale, almeno da parte della protagonista che rivela il suo ultimo segreto quando é sicura della salvezza. Buon ritmo narrativo e pathos quasi inavvertibile, nonostante la tragedia in sottofondo. L'amore non emerge, ma il distacco del racconto sembra indispensabile alla tensione del thriller. Un film che sembra la versione moderna del Terzo Uomo.



Silvia, 53 anni, Genova (GE).




Il bianco e nero non bastano

(2/10) Voto 2di 10

... a ricreare le atmosfere di casabanca. Attoir ridicoli nei ruoli. L'unico che mi è piaciuto è Tobey McGuire. Sceneggiatura zoppicante. Film noioso. Citazioni banali.



Giampi, 32 anni, Genova (GE).




casablanca 2000

(8/10) Voto 8di 10

Solo un regista disaffrancato da ogni problema di riscontro al botteghino e tanta capacità creativa come l'intelligente Steven Soderbergh, coadiuvato da un regista/attore che non ha per nulla timore di mettersi in gioco come Clooney, poteva proporre questa bellissima pellicola nostalgia, autentico omaggio sentito e pensato verso “Casablanca”(sin dal manifesto, provate a confrontarli), cinema che sembra fuori dal tempo. Immergendosi nella visione di questa pellicola sembra di essere in un film fatto in quegli anni e non in un film con lo stile tipico dell'epoca. Un grande bianco e nero esalta infatti atmosfere, musiche, inquadrature e addirittura stilemi dei gialli-noir anni 40-50 (incredibili le inquadrature con lo schermo che scorre sul fondo con inquadratura dentro l'autovettura ferma in studio tipiche del tempo andato)con venature di spy-story di cui il capolavoro sopracitato è stato e sarà per sempre l'emblema incontrastato. La storia tra l'altro, contrariamente ad altri lavori di Soderbergh che possono risultare criptici od ostici al grande pubblico(inutile ricordare lo sperimentalistico”Full frontal”), scorre via benissimo,e se è vero che il lavoro si concentra soprattutto sul visivo, non c'è nulla che possa impedire una fruizione appassionante, intrigante e di grande effetto con alcune cognizioni espresse di grande pregio della situazione post bellica. Tra l'altro anche il non esperto o che non ha mai visto”Casablanca” non addita ad ingenue o superate certe scene ma ne riconosce lo spirito omaggiante, riconoscendo lo sforzo tutt'altro che facile di riproporre con qualità. Nel reparto attori, oltre a un convincente Clooney,(che sappiamo benissimo interpretare solo parti in cui crede veramente), abbiamo un Toby”Spiderman”Mc Guire che abbandona i panni del bravo ragazzo per interpretare un violento e avido sfruttatore,(stupendo il dialogo tra lui e il diversamente abile iniziale), prova convincente che quando a dirigere c'è un indipendente(forse l'indipendente per antonomasia di oggi oltre a Lynch)anche gli attori si liberano di alcune pastoie sia iconografiche che recitative, come del resto la stupenda Blanchett(orrendamente doppiata,anno veramente nero per i doppiaggi questo...)disegna lucidamente un ritratto di Dark Lady affascinante, tenebroso e di grande rimando alle sue illustrissime colleghe del passato(oltre che la gentile figura di Ingrid Bergman del titolo rimando, la splendida Marlene Dietrich). Grande lavoro in tutti i settori, di composizione e recitazione, per un film fuori dal tempo che di prepotenza vuole farci capire che le basi di quanto ora vediamo non perdono assolutamente di impatto riproposte con questa intensità, invogliandoci a noleggiare vecchi classici oppure ad abituare il nostro occhio moderno alle cognizioni fondanti. Un pasto prelibato per i cinefili, ma un buonissimo film anche per lo spettatore occasionale che uscirà dalla sala soddisfatto da questa pellicola, intensa, coinvolgente che offre anche degli spunti su quanto in fondo gli orrori della guerra non erano volontà solo dei cattivi.



Pietro, 42 anni, Gessate (MI).





Sfoglia indietro   pagina 1 di 3   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Sound of Freedom - Il canto della libertà (2023), un film di Alejandro Gomez Monteverde con Jim Caviezel, Mira Sorvino, Bill Camp.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: