Ottimo film. A chi non è piaciuto è perchè si aspettava di vedere "Independence day", ma il film è tutta un altra cosa è profondo pieno di contenuti sullo sfondo di un attacco alieno, bravi tutti gli attori ed il regista.
Il film è sicuramente bello,e definirlo privo di stile e suspence è sbagliato, anzi lo stesso poggia proprio su quello. Lo spettatore rimane davvero coinvolto man mano che prosegue la narrazione ed il suo genere non era mai stato affrontato prima con questo buon livello. Tutti gli attori hanno interpretato magistralmente ogni stato d'animo,ogni situazione,mostrando agli occhi di tutti quel dramma psicologico che colpisce profondamente. Ottima regia,buona sceneggiatura,la sporadica lentezza di alcune scene è necessaria per il genere del film e spicca l'angoscia di un momento storico mai vissuto.
Secondo me si tratta di un colpo da maestro del regista indiano Shyamalan : insomma, tralasciando argomenti piu profondi come la fede, secondo me trattata in modo tutt' altro che banale come qualcuno suggerisce, sono restata incollato a vederlo dall' inizio alla fine, quasi ipnotizzato dalla tensione che il regista (grazie anche all' interpretazione del caro vecchio Mel Gibson e di Joaquin Phoenix) riesce a ricreare per tutta la durata della storia. Non mi sono annoiato neanche per un attimo. Film molto coinvolgente è molto bello.
Su "Signs", essendo un film difficile e dai contenuti delicatissimi, si è discusso tanto. Mi dispiace che a qualcuno non sia piaciuto, ma la mia opinione è che shyamalan abbia sfornato un capolavoro.Il regista indiano riesce infatti a mentenere un' atmosfera d' alta tensione per tutto lo sviluppo dell narrazione, tensione che a volte raggiunge picchi d' inquietudine geniale ( ad esempio, invece di dotare gli alieni di raggi laser fuoriuscenti dagli occhi, li "umanizza", facendogli incontrare difficoltà ad aprire le porte nella scena dell' "assedio alla casa". Risultato: Dieci minuti di vera paura).Ma il vero significato della storia sono temi più importanti(fede, psicologia dell' essere umano),che alla fine fanno scivolare in secondo piano il lato fanatascentifico ed orrorifico della vicenda. L'invasione aliena, tuttavia, non è un "pretesto" come alcuni l'hanno descritta, ma piuttosto un'occasione per mettere un uomo a confronto con la sua esistenza nell' universo. Ecco allora che il film assume caratteri esistenziali, che non vengono trattati banalmente, ma semplicemnte e direttamente. Bene gli attori: Mel come al solito inimitabile, è anche grazie alla sua espressione che il film assume la giusta atmosfera pacata e affascinante. Ottima scelta per l'ambientazione, un' America semplice, riflessiva ed isolata. Buone fotografia e sceneggiatura.Ultimo tocco da manuale: una colonna sonora azzeccatissima, misteriosa e stuzzicante, che però non invade letteralmente il film come accade in molte altre pellicole,ma compare solo in momenti significativi, lasciando per il resto spazio alla riflessione. Insomma, un film che può non piacere, ma di sicuro importante.
Spesso questo regista viene sottovalutato, io lo trovo geniale. In questo film si capisce la maestria nel campo della suspence: solo rumori/musiche e inquadrature ci fanno percepire l'angoscia degli alieni senza mai mostrarli in quasi tutto il film. Il fascino del film risiede nelle sue atmosfere create attraverso pochi elementi(visivi e sonori) che si amalgamano senza la pretesa di stare negli standar hollivudiani.