Più ci penso e più lo trovo scadente: storia base quasi didascalica ed attorno tutta una serie di situazioni grottesche appiccicate senza filo. Buy brava, Zingaretti attore cinematograficamente mediocre a cui discolpa si può dire che il personaggio che gli hanno cucito addosso poco permetteva. Da evitare.
A mio avviso film insignificante e piatto. Peccato perché il tema, anche se forse trito e ritrito, penso faccia sempre presa.
Ma nemmeno gli attori sono convinti di ciò che devono interpretare: Zingaretti pessimo, fuori luogo, sembra che ad ogni battuta stia per dire "scusate, non ce la faccio..." , la Buy che cerca invano di risollevare la pellicola ma forse a causa dei dialoghi e della sceneggiatura, non riesce a convincere del tutto neanche sé stessa...
Non ho capito il ruolo della mendicante (alla faccia della mendicante, tra l'altro, na f**a da paura...)
Goran Bregovic, o meglio il suo personaggio, imbarazzante... durante la scena di sesso mi sono vergognata io per lui... non avrei voluto vederlo così nella sua prima (e penso unica finora) prova di recitazione...
Stranissima la scena in cui si chiudono dentro casa... quando Ilaria arriva tutta parruccata e truccata... mi sono sentita inquietata, e tra l'altro nessuno ha scorto una (probabilmente involontaria) citazione di Profondo Rosso quando Olga cerca di "pulire" la faccia di sua figlia nella vasca da bagno piena d'acqua?? Lì, vi giuro, ho provato momenti di terrore.
Io amo il cinema italiano, lo sento più mio di tante altre produzioni internazionali, ma questo film è sceneggiato maluccio, e neanche la regia è a mio avviso eccelsa: nulla da eccepire a livello tecnico, ma si focalizza su aspetti inutili e tralascia magari spunti di possibile interesse, tenendo per mano quella già definita come non ottima sceneggiatura.
Un film che si lascia vedere, ma che non ti prende, e a volte addirittura ti allontana da un possibile processo empatico con azioni vicine all'inverosimile. Il migliori attori sono risultati essere i bambini ed il cane, e pure la Buy, avvezza a simili parti, non eccelle. Zingaretti nun me piace proprio invece. Questa la mia opinione su un film che comunque si lascia vedere ma che avrebbe potuto essere "spremuto" di più.
non l'ho trovato per niente inverosimile, anzi! riflette bene una verità attuale e non per niente rara. e forse solo chi ha vissuto simili situazioni può capire o apprezzare in toto. la buy è l'attrice ideale x interpretare una parte simile, è davvero brava! questo a mio modo di vedere le cose. ciononostante io- al posto del'abbandonata - sarei stata meno remissiva e, dopo il primo sconforto e smarrimento, avrei riempito il marito di una bella manica di botte, e mi sarei ripresa la mia dignità di donna, senza sprofondare così in basso. il libro da cui è tratto il film è un miliardo di volte più bello e porta a parecchia riflessione
Scontato e prevedibile. Noioso e ripetitivo. Nessun colpo di scena, un film piatto! Se il film fosse stato composto dai primi 10 minuti e dagli ultimi 10, sarebbe stata la stessa identica cosa. La trama non mi è piaciuta! Un tema visto e rivisto, quello dell'abbandono, che offre spunti poco originali per film che possano essere considerati quanto meno appena sufficienti. In definitiva, film pessimo!