Dopo il successo di critica e pubblico de “
Il traditore” di
Marco Bellocchio, anche Mediaset ha deciso di dedicare
una serie tv al boss dei due mondi, il pentito Tommaso Buscetta, il primo mafioso a rompere il patto di omertà con Cosa Nostra diventando dopo l’arresto in Brasile collaboratore di giustizia per le inchieste condotte dal magistrato Giovanni Falcone.
Il drama si intitolerà “Don Masino”, e ripercorrerà in otto episodi la vita di Tommaso Buscetta, cresciuto in una famiglia poverissima, e diventato un boss di Cosa Nostra negli anni Cinquanta, fino alla massacro della famiglia che lo convinse trent’anni dopo a
collaborare con i pubblici ministeri italiani, e poi con quelli americani.
Il noto produttore e sceneggiatore Pietro Valsecchi di Taodue è stato scelto per la scrittura della serie, che sarà realizzata in collaborazione con l’ex-parlamentare Claudio Fava, Graziano Diana e Monica Zappelli.
Le
riprese cominceranno a partire da maggio e si svolgeranno tra Brasile, Messico, Italia e Stati Uniti. “L’idea è di scavare in profondità nell’animo di questo personaggio controverso i cui principali dilemmi sono stati il desiderio di vendetta, che lo spinse a tradire Cosa Nostra, e il confronto con Totò Riina”, ha dichiarato in un’intervista Valsecchi.