Doppio appuntamento horror in blu-ray con Hell fest e The strangers – Prey at night

Arrivato in città per Halloween, “Hell fest” non è solo il festival itinerante a base di labirinti, giostre e attori mascherati impegnati a spaventare persone presso cui un gruppo di giovani amici – tra i quali Amy Forsyth e Reign Edwards – decide di trascorrere la serata, ma anche il titolo del secondo lungometraggio diretto dal montatore Gregory Plotkin, approdato nelle sale cinematografiche italiane a fine Ottobre 2018.
Lungometraggio che, con un omicidio posto già nel corso dei titoli di testa, tira immediatamente in ballo un misterioso tizio dal volto nascosto sotto ad un’inquietante maschera che si aggira insospettabile e indisturbato con un solo scopo: uccidere chi gli capita per le mani.
Perché, tra chi parla quasi esclusivamente di sesso, chi dice “Torno subito” e, comunque, chi si dedica ad attività peccaminose destinato a perire sotto i colpi dell’assassino, ad essere rispettate sono le regole del filone slasher, costituito da elaborati in fotogrammi a base di fantasiosi omicidi ai danni di personaggi in uno spazio più o meno chiuso.

---

Regole rispolverate e stravolte a metà anni Novanta dalla serie “Scream”, ma poste nel decennio precedente da popolari saghe quali “Halloween” e “Venerdì 13” e che Plotkin sembra conoscere piuttosto bene.
Infatti, il massacro viene inscenato evitando le sadiche ed estenuanti dilatazioni temporali da torture porn, dispensando, al contrario, i brevi, violenti shock visivi mirati a garantire il tanto desiderato effetto liberatorio, come nella migliore tradizione.
E sono, tra l’altro, una testa schiacciata in maniera impressionante per mezzo di un grosso martello e un occhio perforato in dettaglio a toccare l’apice del raccapricciante nel corso della quasi ora e mezza di visione che, meno prevedibile del previsto nonostante la tipologia di plot più che sfruttata nell’universo dei fotogrammi, culmina in un lungo e teso inseguimento pre-epilogo, in mezzo ai pupazzi, assicurando divertimento da brivido.
Come pure assicura divertimento da brivido “The strangers – Prey at night” di Johannes Roberts, sequel di “The strangers”, diretto nel 2008 dal Bryan Bertino qui figurante soltanto nei panni di sceneggiatore e produttore esecutivo.
Fuori Liv Tyler e Scott Speedman, che nel primo film si trovarono assediati da misteriosi aggressori in una sperduta casa di vacanze di famiglia, stavolta abbiamo Christina Hendricks e Martin Henderson impegnati ad incarnare due genitori che decidono di effettuare un viaggio in roulotte insieme ai figli adolescenti Bailee Madison e Lewis Pullman, ma destinato a trasformarsi nel loro peggiore incubo dal momento in cui, giunti in un camping abbandonato, finiscono per essere presi di mira da tre individui mascherati e tutt’altro che mossi da intenzioni pacifiche.
Individui che non mancano di comparire dal fondo delle inquadrature in puro Halloween style e che, tra il ritrovamento di un cadavere mal ridotto e un sanguinoso sgozzamento, non si limitano a tormentare i quattro al chiuso, bensì provvedono a dargli filo da torcere anche una volta usciti all’esterno.
Infatti, sebbene la situazione iniziale conferisca all’insieme il look da home invasion, filone di cui il citato capitolo precedente è stato uno dei massimi esempi, la lentezza narrativa d’avvio conduce in maniera progressiva nell’ambito dell’indispensabile distribuzione di uccisioni.
Man mano che, senza dimenticare evidenti omaggi cinefili a maestri del genere quali John Carpenter e Tobe Hooper, si approda ad una serratissima fase conclusiva capace di regalare il suo momento migliore nello scontro in piscina sulle note di “Total eclipse of the heart” di Bonnie Tyler, oltre che di rendere il risultato finale più godibile rispetto al suo predecessore, complice la maggiore concessione alla spettacolarità.
È 01 Distribution a rendere disponibili su supporto blu-ray “Hell fest” e “The strangers – Prey at night”.