Spettacolarità, effetti speciali e nostalgia in blu-ray con Rampage – Furia animale e Ready Player One

Chi, tra coloro che hanno avuto la fortuna di vivere i fantastici anni Ottanta, non ricorda il popolare videogioco arcade “Rampage”, incentrato su tre tipologie di fauna di mastodontiche dimensioni impegnate a devastare città?
Diretto da Brad Peyton e caratterizzato da un’apertura nello spazio, “Rampage – Furia animale” ne intende essere una rivisitazione cinematografica con protagonista Dwayne Johnson nei panni di un primatologo che e è stato capace di instaurare un legame indissolubile con un gorilla silverback alpino, salvato dai bracconieri e dotato di un’intelligenza straordinaria.
Un pacifico ominide che comincia a trasformarsi in un’enorme e furiosa creatura a causa di un azzardato esperimento genetico che, dai catastrofici risultati, sembra aver modificato anche il genoma di un lupo e di un coccodrillo, anch’essi entrambi ingigantitisi.

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Coccodrillo che finisce per ricordare sia il marino Mosasaur visto in “Jurassic world” che il lucertolone nipponico Godzilla; man mano che, grazie ad una eccellente ed elaborata effettistica digitale, si concretizza in fotogrammi quello che Warner Bros, probabilmente, vuole proporre in qualità di antipasto preparatorio nei confronti dell’attesissimo “Godzilla Vs. Kong” di Adam Wingard, previsto per il 2020 e che vedrà la luce soltanto dopo l’uscita di “Godzilla: King of the monsters” di Michael Dougherty.
Antipasto che, accanto al già citato Johnson, intento a creare un antidoto supportato da una genetista che non gode di buona fama dalle fattezze di Naomie Harris, pone un Jeffrey Dean Morgan ambiguo al punto giusto nel ruolo di un agente governativo e Malin Ackerman in quello della malvagia miliardaria responsabile della tragica situazione insieme al fratello interpretato da Jake Lacy.
E sono la sequenza che si svolge a bordo dell’aereo in caduta e la lunga fase conclusiva della distruzione metropolitana in chiaro stile kaiju eiga (film di mostri giapponesi) a rappresentare i momenti maggiormente spettacolari di un’operazione che – oltretutto caratterizzata da un forte sottotesto animalista – Warner rende disponibile su supporto blu-ray con sezione extra che, oltre a dieci minuti riguardanti gli attori e i loro personaggi, due di gag, undici relativi alla preparazione del gorilla, dieci sui tre mostri, sei di escursus dal videogame al film e dieci di sguardo alla realizzazione dell’attacco a Chicago, ne dispensa dieci di scene eliminate, inclusi due finali alternativi che vedono coinvolta Alexandra Daddario.
Ma, a proposito di nostalgia nei confronti del decennio reaganiano, la label lancia su supporto in alta definizione anche “Ready Player One”, derivato dal Re Mida di Hollywood Steven Spielberg dall’omonimo romanzo di Ernest Cline.
Una folle vicenda ambientata in un 2045 afflitto da disoccupazione, povertà, sovraffollamento e totale disperazione e dove Wade Warrs alias Tye Sheridan si svaga – come la maggior parte dell’umanità – immergendosi nell’intero universo virtuale denominato OASIS, in cui gli è possibile essere chiunque, andare ovunque e fare qualsiasi cosa, in quanto gli unici limiti sono rappresentati dalla propria immaginazione. Fino a quando, vincendo la prima sfida di una caccia al tesoro che va oltre la realtà, si ritrova catapultato in mezzo a scoperte e insidie assortite per salvare il mondo e OASIS stesso, creato dal James Halliday magnificamente incarnato dal premio Oscar Mark Rylance che, alla sua morte, ne ha lasciato il controllo al trionfatore di una competizione in tre round che aveva progettato per trovare un degno erede.
Al servizio di oltre due ore e venti di visione che, a cominciare dalla immediata entrata in scena della mitica quattroruote DeLorean della trilogia “Ritorno al futuro” (citata anche nella colonna sonora a firma dello stesso Alan Slvestri) e dell’introduzione di un Cubo di Zemeckis (!!!), pullula in maniera divertente e divertita di omaggi alla cultura pop, tra apparizioni per l’artigliato Freddy Krueger e per il burtoniano Beetlejuice, fino al T-Rex, King Kong, lo xenomorfo di “Alien” e uno scontro con Mechagodzilla.
Tutti distribuiti nell’evoluzione di un fanta-movie che, se da un lato, in mezzo a veicoli distrutti e frenetiche corse in moto, fa salire la tensione con l’intensificarsi dell’esperienza di Wade e dei suoi amici chiamati gli Altissimi Cinque, da un lato, tra un ballo sulle note di “Stayin’ alive” dei Bee Gees e un’esilarante escursione da parodia all’interno dell’Overlook Hotel di “Shining”, delinea quella che intende essere una storia di formazione atta a celebrare i legami dell’amicizia, la scoperta del primo amore e l’accettazione di se stessi e degli altri.
Mentre la ricca soundtrack (si va da “Jump” dei Van Halen a “One way or another” dei Blondie) accompagna un movimentatissimo insieme capace di testimoniare come il papà di E.T. sia ancora in grado di mettere in piedi un avvincente spettacolo per ragazzi (e non solo) che è anche una affascinante allegoria in fotogrammi mirata sia a condannare il capitalismo quale nemico della creatività, sia a ricordare il bisogno di rimanere ancorati alla pur dolorosa realtà in una società che sembra sempre più propensa ad allontanarvisi pericolosamente.
Con contenuti speciali spazianti da cinque minuti riguardanti le ispirazioni anni Ottanta a dodici di conversazione con Cline e Sheridan, passando per sguardi al concepimento di sonoro, colonna sonora ed effetti visivi e, soprattutto, quasi un’ora di making of.
Quindi, accendete l’emozionante intrattenimento con “Rampage – Furia animale” e “Ready Player One”!