Il remake de Il giustiziere della notte con Bruce Willis

Nel 1974 approdava sul grande schermo per la prima volta "Il giustiziere della notte", film alla cui regia troviamo Michael Winner e nei panni del protagonista Charles Bronson. Pellicola che fu il capostipite di un'apprezzata saga che donò notorietà all'attore e al suo personaggio, l'architetto Paul Kersey.
Nel film Kersey, in seguito all'irruzione nella sua casa di malviventi che uccidono sua moglie e violentano brutalmente sua figlia, decide di diventare un vigilante, "un giustiziere della notte", che si fa giustizia da solo e vuole liberare le strade della sua città da ogni individuo pericoloso. Braccato dalla polizia si sposta ma continua nella sua opera di pulizia.

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Ora a portare di nuovo sul grande schermo la storia di Paul Kersey (sempre con il titolo "Il giustiziere della notte")sono il regista Eli Roth ("Hostel") e un veterano dei film d'azione come Bruce Willis (protagonista della saga "Die Hard"). I due sono affiancati da Elisabeth Shue nei panni della moglie di Kersey e da Camila Morrone in quelli della figlia. Nel cast anche Vincent D'Onofrio nelle vesti di Frank Kersey.
La pellicola si basa sull'omonimo romanzo di Brian Garfield ed è sceneggiata da Joe Carnahan ("Pride and Glory - Il prezzo dell'onore").
Nonostante la trama rimanga sostanzialmente la stessa, ci sono alcune differenze tra le due versioni. A cambiare, per esempio, sono certe dinamiche aggiornate ai nostri tempi, come la procedura con cui il protagonista impara a usare le armi. Un'altra riguarda la location - il primo era ambientato a New York, quest'ultimo a Chicago - e una terza riguarda la professione di Kersey, che nel remake è un chirurgo.
Le altre dovrete scoprirle da soli a partire da questo giovedì, data in cui il film, al terzo posto del box office americano, arriverà nelle nostre sale.