In blu-ray Zoolander No. 2, Room e La quinta onda

Un tempo, quando sentivamo parlare di Magnum veniva subito alla mente la calibro 44 del famoso ispettore Callaghan di Clint Eastwood.
Dal 2001, invece, il termine non suggerisce altro che l'espressione con boccuccia a cuoricino del fotomodello Derek Zoolander, cui ha concesso anima e corpo Ben Stiller.
Il Derek che, quindici anni dopo la cospirazione spionistica che lo vide protagonista, è tornato all'opera in "Zoolander No. 2", stavolta alle prese con una trasferta europea che lo porta al cospetto della città di Roma.
Con lo stesso Stiller nuovamente dietro la macchina da presa, un sequel che parte dalla inspiegabile uccisione di molti personaggi famosi legati dal fatto che sono tutti bellissimi.
Una follia omicida che, secondo l'Interpol, può essere fermata soltanto da uno Zoolander ormai ex modello, il quale, aiutato dall'amico e collega Hansel e dall'agente Valentina Valencia rispettivamente con le fattezze di Owen Wilson e Penelope Cruz, si trova a dover scoprire chi o cosa sta cercando di soggiogare l'ordine mondiale (soprattutto quello appartenente all'universo della moda).
Al servizio di un secondo capitolo che, più pazzo e divertente del suo predecessore, trasporta l'irriverente comicità del colorato universo che racconta in un contesto demenziale aleggiante tra il mistery in stile "Il codice Da Vinci" e le cospirazioni alla "Mission:impossible".

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Con innumerevoli apparizioni che, oltre a Will Ferrell e Kristen Wiig, includono Sting, Kiefer Sutherland, Benedict Cumberbacth, Billy Zane, Milla Jovovich, John Malkovich, Alexander Skasgard, Willie Nelson, Katy Perry, Bruce Springsteen, Susan Sarandon e vere celebrità della moda quali Valentino, Kate Moss, Naomi Campbell, Marc Jacobs, Tommy Hilfiger e Anna Wintour.
Tutti ad arricchire uno spettacolo da ridere che Paramount edita in blu-ray corredandolo di nove minuti di dietro le quinte, sette riguardanti le location romane del film, otto dedicati a Drake Sather, compianto creatore del personaggio interpretato da Stiller, e un ironico spot pubblicitario appositamente concepito.
Per chi, invece, preferisce trascorrere una serata all'insegna del dramma a tinte thriller, Universal lancia nel mercato dell'home video in alta definizione "Room" di Lenny Abrahamson, che ha consentito alla sua protagonista Brie Larson di aggiudicarsi il premio Oscar.
Tratte dal best seller "Stanza, letto, armadio, specchio" di Emma Donoghue, circa due ore di visione che prendono il via all'interno di un piccolo spazio chiuso, al cui interno la citata attrice veste i panni della mamma del piccolo Jack alias Jacob Tremblay, rapito e rinchiuso lì, insieme a lei, da sette anni.
Una situazione che, non priva di momenti crudi, non può fare a meno di trasmettere una forte sensazione di claustrofobia; man mano che, tra tentativi di fuga e complicità tra i due, quello che inizialmente sembrava quasi un horror si rivela la toccante messa in scena dell'indissolubile legame che unisce madre e figlio.
Legame alla base di una storia di suspense che, a suo modo commovente, coinvolge nel cast anche i veterani William H. Macy e Joan Allen; continuando a stupire, inoltre, anche grazie agli extra che ne popolano il disco.
Perché, accanto a dodici minuti di making of e nove di sguardo alla realizzazione della stanza, abbiamo un commento audio e uno speciale che mostra la maniera in cui, nell'Ottobre 2015, è stata trasferita da Toronto a Los Angeles, esposta in una galleria dove spettatori e giornalisti hanno potuto visitare l'installazione come mostra multimediale.
Sony puictures Home Entertainment, invece, ci trascina nella fantascienza di stampo giovanile lanciando "La quinta onda" di J Blakeson, derivato dall'omonimo romanzo di Rick Yancey e le cui immagini di apertura mostrano Chloë Grace Moretz in uno scenario dai toni apocalittici.
Prima che si torni indietro per evidenziare quali siano state le cause che hanno portato il pianeta Terra alla distruzione: l'apparizione in cielo di una imponente astronave, macchine che finiscono fuori controllo per colpa di onde elettromagnetiche diffuse dai pericolosi esseri provenienti da un altro mondo e colossali inondazioni.
Inondazioni che non tardano a regalare gli indispensabili momenti di spettacolarità al pubblico affamato di emozioni e che anticipano una fase che prevede la diffusione di una temibilissima influenza aviaria destinata a generare non poche vittime.
Ma per delineare, in realtà, un insieme chiaramente rivolto ai teen-ager, in quanto la già citata Moretz non solo si mette alla disperata ricerca del fratellino Zackary Arthur, ma fa conoscenza con l'affascinante Alex Roe.
Mentre si respira quasi l'aria de "Il domani che verrà - The Tomorrow series" di Stuart Beattie quando cominciamo ad apprendere che il coetaneo di lei Nick Robinson è finito in un programma di addestramento militare.
E non mancano neppure droni impegnati nella caccia ai sopravvissuti e risvolto di taglio carpenteriano sulla manipolazione dell'individuo nel corso di un'operazione qui proposta con undici scene tagliate, una breve guida per sopravvivere alla quinta onda, commento audio del regista e della protagonista, quattordici minuti di making of, tre di errori sul set, cinque riguardanti il training dei soldati bambini e un'escursione sul set in compagnia del piccolo Arthur.