E l'Oscar per il migliore attore va a… Leonardo DiCaprio!

Come sempre la cerimonia di consegna degli Oscar è stata sfarzosa e ha visto sfilare le celebrità più famose e amate di Hollywood! Ad aprire le danze è stato l'attore Chris Rock, presentatore della serata, che ha subito voluto affrontare una delle questioni più spinose che hanno tenuto banco fin dall'annuncio delle candidature, ossia l'assoluta assenza di candidati di colore per il secondo anno consecutivo, tanto che molti attori famosi di colore hanno proposto o hanno aderito all'idea di boicottare la cerimonia non presentandosi. Rock ha aperto il tutto con un monologo iniziale molto ironico in cui ha affrontato il problema del "razzismo" ad Hollywood proponendo l'istituzione di categorie riservate ad artisti di colore e alle minoranze in genere. Un argomento che in tanti di quelli che sono saliti sul palco hanno voluto affrontare, ribadendo tutti, nessuno escluso, l'importanza di riconoscere pari opportunità a qualsiasi categoria.
Ma entriamo nel vivo della cerimonia vedendo chi sono i premiati! Il premio più importante, quello che incorona il miglior film dell'anno, è stato consegnato al thriller "Il caso Spotlight", uno dei grandi favoriti della vigilia, che affronta un tema spinoso come quello della storia del team di giornalisti investigativi che portarono alla luce le sistematiche coperture della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti di Boston. Per quanto riguarda il miglior attore protagonista, invece, dopo varie nomination e altrettante delusioni finalmente viene riconosciuto il talento di Leonardo DiCaprio che vince il suo primo Oscar per "Revenant - Redivivo" e viene accolto da una lunga e sentita standing ovation. Lo stesso riconoscimento al femminile è stato consegnato ad una delle rivelazioni di questi Oscar, la bravissima Brie Larson di "Room". Così come di rivelazione si può parlare per la vincitrice dell'Oscar come attrice non protagonista, la talentuosa Alicia Vikander di "The Danish Girl". Entrambe erano tra le più quotate alla vincita della statuetta. Sorpresa, invece, per il premio come migliore attore non protagonista andato a Mark Rylance per "Il ponte delle spie".

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Il film che vince il maggior numero di statuette alla fine è l'ottimo "Mad Max: Fury Road" che si porta a casa sei premi, soprattutto tecnici, come quello per la migliore scenografia, montaggio, sonoro e trucco. Segue con tre "Revenant - Redivivo" che, oltre al premio per DiCaprio, ha la migliore fotografia e vede il trionfo, per il secondo anno consecutivo, di Alejandro G. Iñárritu alla regia.
Tra le conferme di quest'anno, c'è la soddisfazione italiana del premio per la migliore colonna sonora originale al maestro Ennio Morricone per "The Hateful Eight" e il premio per il miglior film animato al bellissimo "Inside out" capace di dare voce alle emozioni umane. Tra i grandi esclusi troviamo "Carol" che, nonostante le sei nomination, non porta a casa nessun premio, e "La grande scommessa", uno dei favoriti della vigilia che si porta a casa solamente il premio per la sceneggiatura non originale.
A fine serata tutti in piedi per il vice presidente americano Joe Biden che ha presentato Lady Gaga, che ha emozionato tutti cantando "Til it happens to you"; una canzone che affronta il tema delle molestie sessuali. La cantante era circondata proprio da vittime di violenza sessuale. Per cui, come la cerimonia si è aperta affrontando un importante tema sociale, quello della parità e dell'uguaglianza tra tutti, si è chiusa con una forte denuncia di un altro grave problema della società moderna, la violenza sessuale.
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