La vita di Roman Polanski e l'inferno delle modelle in libreria con Feltrinelli

Novantasei pagine per effettuare una panoramica non convenzionale sull'opera del grande maestro della Settima arte Roman Polanski, autore di "Rosemary's baby-Nastro rosso a New York" (1968) e "L'uomo nell'ombra" (2010), attraverso la visione di otto scrittori italiani: Flavia Piccinini, Alberto Garlini, Francesca Scotti, Elisabetta Bucciarelli, Sebastiano Mondadori, Martino Gozzi, Cosimo Calamini, Sabrina Paravicini.
Corredato di un contributo critico di Emanuela Martini e di conversazioni con lo stesso Polanski e Andrew Braunsberg, curatore della lunga intervista su cui è stato costruito il documentario "Roman Polanski: A film memoir" (2012) di Laurent Baouzereau, è "Pianeta Polanski", testo a cura di Giacomo Mondadori che Feltrinelli Real Cinema rende disponibile in una edizione comprendente anche il dvd del lavoro baouzereauiano, giustamente definito "Un regalo raro a tutti gli appassionati di cinema" dal quotidiano "Il Sole 24 ore".
La giusta occasione per rivivere tra parole scritte ed immagini in movimento successi, insuccessi e drammi più o meno privati di colui che si aggiudicò il premio Oscar grazie all'acclamato "Il pianista" (2002) interpretato da un grande Adrien Brody, anch'egli conquistatosi per l'occasione l'ambita statuetta.
Successi, insuccessi e drammi che, in mezzo a notiziari televisivi che parlano del suo arresto, ritagli di stampa e foto mostrate in esclusiva, spaziano dall'infanzia trascorsa nel ghetto di Cracovia all'incontro con la moglie Emmanuelle Seigner, donna che gli ha cambiato l'esistenza.
Mentre, dal ricordo commosso del padre alla morte della compagna Sharon Tate nel massacro di Bel Air, viene delineato il ritratto di un uomo da sempre diviso tra l'amore per la famiglia e i fatti di cronaca che hanno contribuito a fargli ottenere la fama di artista maledetto.
Ma le novità targate Feltrinelli Real Cinema non finiscono qui, perché la casa editrice sforna anche un'altra accoppiata dvd+libro con "Girl model", documentario diretto a quattro mani da David Redmon e Ashley Sabin, cui affianca le ottanta pagine di "Apparenze", a cura della giornalista Anna Maria Pasetti e comprendenti al loro interno sia un'intervista ai due registi che una selezione della rassegna stampa relativa al film, vincitore del premio per il miglior documentario all'interno della sezione L'altro cinema/Extra presso il Festival Internazionale del Film di Roma.
Ottanta pagine volte a percorrere mondi adiacenti al fashion attraversati per conversazioni con alcuni esponenti, intendendo la moda come professione (fotografia), oggetto di indagine (sociologia della moda), origine di patologie (neuropsichiatria infantile) e sguardo artistico (recitazione); fino ad arrivare alla denuncia dei "corpi sfruttati", cavalcata da anni dall'associazione no profit "Terre des hommes" e dalla scrittrice-attivista Lorella Zanardo, entrambi presenti nel testo.
Come pure Novella Pellegrini, Segretario Generale di EnelCuore, e, intervistati, la fotografa Patrizia Benincà, lo psicoterapeuta Massimo Ammaniti, la docente e sociologa della moda Serena Sala, Raffaele Salinari, Presidente di "Terre des hommes", e l'attrice, musicista e autrice teatrale Sonia Bergamasco.
La lettura più giusta per accompagnare la circa ora e venti il cui interesse è portare alla luce l'inferno delle modelle bambine spedite dalla Siberia al Giappone con il miraggio di lavorare nel settore che ha dato notorietà a Carla Bruni e Claudia Schiffer.
Settore caratterizzato dall'ossessione per la giovinezza e le cui minorenni, desiderose di cambiar vita grazie al proprio corpo, altro non diventano che eterei pacchi postali prigionieri di una catena di sfruttamento fondata sull'ingenuità e disperazione delle famiglie e sulla scaltrezza di agenti e talent scout... quando non sfociano nel triste universo della prostituzione. Buona lettura... e visione!