Forse ai più giovani il nome Carlo Rambaldi non dice niente, anche perché
nonostante il successo e i tre Oscar vinti, Rambaldi è sempre rimasto un uomo umile che non amava vantarsi dei suoi trionfi, che includono la creazione di personaggi che hanno fatto la storia del cinema, dal tenero extraterrestre "
E.T." a "
King Kong", passando per le creature di "
Alien", "
Incontri ravvicinati del terzo tipo" e "
Dune".
Rambaldi, nato come pittore e scultore,
era un artigiano degli effetti speciali, fedele alla tradizione e che odiava le nuove tecnologie, colpevoli a suo dire di aver cancellato la magia del cinema, dove adesso tutti i ragazzi possono creare i propri effetti speciali con il computer di casa. Per lui questo equivaleva a
un prestigiatore che aveva svelato tutti i suoi trucchi.
Tra le altre pellicole alle quali ha partecipato come responsabile degli effetti speciali ricordiamo "
Conan il distruttore", "La mano" e "
Profondo rosso". La sua prima pellicola risale al 1957, dove si occupò della creazione del drago "Sigfrido" nell'omonimo film di Giacomo Gentilomo. La sua ultima collaborazione cinematografica, invece, risale al 1988 con la pellicola "Rage, furia primitiva".