Da John Lennon a Cher, passando per Cetto La Qualunque ed Emma Stone: le novità in blu-ray di 01 e Sony
SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Stanley Tucci;
Emma Stone
Dedicato al suo mentore Anthony Minghella, esce in blu-ray "Nowhere boy", esordio della londinese classe 1967 Sam Taylor-Wood, distribuito dalla stessa 01 che già lo lanciò nei cinema alla fine del 2010.
Quindi, con una sezione extra comprendente nove scene selezionate, trailer, making of diviso in cinque parti, featurette di otto minuti (senza sottotitoli) ed interviste alla regista, al produttore Robert Bernstein, allo sceneggiatore Matt Greenhalg e ad alcuni elementi del cast, l'occasione per rivedere nella splendida qualità dell'alta definizione i giorni di vita di un quindicenne John Lennon, interpretato dall'ottimo Aaron Johnson di "Kick-Ass".
Quindicenne tanto ribelle quanto intelligente che, assetato di vita e spinto dal suo desiderio di avere una famiglia normale, si rifugia nell'eccitante mondo del rock; mentre incontra il futuro partner beatlesiano Paul McCartney alias Thomas Sangster e ci viene mostrato il suo rapporto con la mamma Julia e la severa zia Mimi, rispettivamente con le fattezze di Anne-Marie Duff e Kristin Scott Thomas.
Il tutto, ovviamente, immerso in una colonna sonora di vecchi hit costituita, tra gli altri, da "I put a spell on you" di Screamin' Jay Hawkins e "Shake, rattle and roll" di Elvis Presley.
Ed è sempre sotto il marchio 01 che approda nel mercato dei blu-ray anche "Qualunquemente" di Giulio Manfredonia, lungometraggio che ha provveduto a trasportare sul grande schermo il depravato, ignorante e corrotto imprenditore calabrese Cetto La Qualunque, che, nato nel 2003 all'interno della trasmissione Rai "Non c'è problema" e raggiunto il consenso del pubblico nel programma Mediaset "Mai dire domenica", ha il volto del comico Antonio Albanese.
Al centro dei 97 divertenti minuti di visione, lo vediamo impegnato a farsi eleggere sindaco della propria cittadina, dopo una lunga latitanza all'estero, in quanto venuto al corrente del fatto che sue proprietà sono minacciate da un'inarrestabile ondata di legalità pronta ad invadere il posto tramite la figura del candidato Giovanni De Santis alias Salvatore Cantalupo.
Tra immaginario PDP, ovvero il Partito du pilu, e riferimenti allegorici a un po' tutto il panorama politico dello stivale; mentre il cafone protagonista, che non paga le tasse per paura che poi gli venga la voglia di continuare a farlo, strappa risate affermando anche che non sono le donne a dover entrare in politica, ma che sia essa a dover entrare in loro.
Per un'edizione da collezione che, oltre ad una nutrita sezione riservata ai contenuti speciali, spazianti da backstage a errori sul set, passando per trailer, videoclip del tormentone "Onda calabra", quindici minuti di scene tagliate e galleria fotografica con i manifesti della campagna elettorale di Cetto, regala il pulisci occhiali, gli adesivi e una spilletta inclusi nella confezione.
Ma provvede anche Sony a tirar fuori dal proprio cilindro due nuovi titoli in alta definizione: "Burlesque" di Steven Antin ed "Easy girl" di Will Gluck.
Il primo, con una ricchissima sezione extra contenente errori, commento audio del regista, inizio alternativo, sei canzoni in versione integrale ed altri contenuti BD-Live, non ha certo bisogno di presentazioni.
Come è ormai noto, immersa in un notevole lavoro scenografico ne è infatti protagonista Christina Aguilera nei panni della cantante di provincia Alice detta Ali, la quale, trasferitasi a Los Angeles, rimane incantata dal Burlesque Lounge, teatro in difficoltà e sede di un noto trasgressivo spettacolo di varietà dove entra a lavorare come cameriera; facendo conoscenza con la proprietaria e direttrice Tess, cui concede anima e corpo Cher.
Infatti, tra cosce scoperte e scollature vistose, è proprio insieme a quest'ultima che si cimenta nelle memorabili performance canore volte ad arricchire i colorati 119 minuti di visioni, impreziositi dalla presenza dell'ottimo Stanley Tucci e volti inoltre a regalare allo spettatore l'immancabile trionfo di buoni sentimenti.
Lo stesso Tucci che, insieme al Malcolm McDowell di "Arancia meccanica", troviamo anche nel secondo titolo, incentrato sulla liceale illibata Olive alias Emma Stone, la quale finisce per trasformarsi in una delle ragazze più popolari della scuola dopo aver involontariamente fatto diffondere la notizia che sia una ragazza tutto sesso.
Una gradevole commedia giovanilistica che, caratterizzata da una nutrita colonna sonora (si spazia da "Pocketful of sunshine" di Natasha Bedingfield a "Bad reputation" delle Dollyroots), sembra riallacciarsi a quelle lanciate negli anni Ottanta dal compianto John Hughes (oltretutto citato durante i 92 minuti di visione); mentre invita a sorridere misuratamente e senza volgarità, ricordando da un lato che la notorietà giova solo al decantato e mai a chi decanta, e dall'altro che i film non dicono mai una cosa: quanto ci si senta male ad essere emarginati.
Con errori sul set, provino di Emma Stone, commento audio di regista e protagonista, vocabolario dell'ilarità, la realizzazione del film e molto altro ancora a rappresentare i contenuti speciali del disco.
Francesco Lomuscio
(01 luglio 2011)
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