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Oscar 2008: Tornatore, al bis non ci penso ma chissà...

SLIDE-SHOW: le più belle immagini di Claudia Gerini; Pierfrancesco Favino; Michele Placido; Riccardo Scamarcio; Ferzan Ozpetek

Dita incrociate per "La sconosciuta" di Giuseppe Tornatore che comincia la sua corsa all'Oscar come miglior film straniero. Per presenziare alla notte degli Oscar, al Kodak Theatre di Los Angeles, il 24 febbraio, la pellicola dovrà essere inclusa nella cinquina che l'Academy selezionerà tra le 95 straniere. Per Tornatore è l'occasione di fare il bis, avendo già conquistato un premio Oscar nel 1990 grazie alla favola moderna di "Nuovo Cinema Paradiso" con Philippe Noiret e Salvatore Cascio.
Presentata lo scorso anno alla prima edizione della Festa romana del cinema, "La sconosciuta" è un thriller psicologico in cui la solitudine umana si mescola al tema dell'integrazione nel nostro paese. La protagonista Ksenia Rappoport è affiancata da un importante cast italiano, Claudia Gerini, Alessandro Haber, Pierfrancesco Favino, su cui primeggia un Michele Placido alle prese con un personaggio davvero inquietante. Il film, prodotto da Medusa, è stato scelto per otto voti contro i sette assegnati a "Mio fratello è figlio unico", film di Daniele Luchetti con Riccardo Scamarcio ed Elio Germano da poco lanciato sul mercato internazionale: presentato al Festival di Toronto e successo di pubblico nelle sale francesi e belga. In concorso anche "La ragazza del lago" di Andrea Molaioli, "Rosso come il cielo" di Cristiano Bortone, "Il sole nero" di Krzysztof Zanussi e "Saturno contro" di Ferzan Ozpetek. La Commissione, formata dall'Anica, riuniva al suo interno il regista Gianni Amelio, i premi Oscar Dante Ferretti e Gabriella Pescucci, lo scenografo e costumista Piero Tosi, i critici Alberto Crespi e Paolo Mereghetti, i produttori Pio Angeletti, Adriano De Micheli, Alessandro Fracassi e Fulvio Lucisano, i produttori Api Conchita Airoldi, Lionello Cerri, Andrea Occhipinti e Sandro Silvestri, e il direttore generale per il cinema, Gaetano Blandini.